Mentre in Italia si continua a discutere sul Festival di Sanremo con o senza pubblico in sala, arriva l’annuncio che uno dei più importanti festival rock mondiali, quello di Glastonbury, è stato cancellato per il secondo anno consecutivo: si sarebbe dovuto svolgere dal 23 al 27 giugno.
Il Glastonbury Festival si svolge, anche se con svariate pause, dal 1970. Col passare degli anni è diventato un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti della musica, e ogni anno, almeno fino al 2019 (pure l’edizione dell’anno scorso fu cancellata), ha offerto performance passate alla storia.
Gli organizzatori hanno comunicato questa sofferta decisione pubblicando un post sui propri canali social. Come già fecero per la scorsa edizione, offrono a chi aveva versato il deposito per acquistare i biglietti la possibilità di richiederne la restituzione oppure di poterlo utilizzare per avere la precedenza nel 2022.
Ma ecco il post che hanno diffuso:
Pare ormai certo che anche il 2021 sarà un anno horribilis per la musica live. Molti concerti sono già stati cancellati, riprogrammati o rinviati a data da destinarsi. Il problema sarà soprattutto per gli eventi negli stadi o nei grandi spazi open air. Con la pandemia ancora in corso e che non accenna ad arretrare, pare perlomeno difficile che questi eventi possano svolgersi regolarmente. La speranza è che in tempi rapidi si possa ricominciare a fare perlomeno i concerti medio-piccoli, quelli che potrebbero essere organizzati in sicurezza.