Suoni di tromba che richiamano la tradizione, note rappate che portano al presente, tra sonorità soul e funk fino a quelle del cantautorato italiano, Regina di Davide Shorty, in gara nelle Nuove Proposte, ha già conquistato ancor prima del termine del Festival due tra i più importanti riconoscimenti: il Premio Enzo Jannacci NUOVO IMAIE 2021 e il Premio Lunezia per Sanremo 2021 per il valore musical-letterario.
Regina è la canzone dedicata a Cèline, una ragazza conosciuta dopo un concerto in Svizzera, con cui l’artista ha sentito quella alchemica connessione che solo i live sanno creare.
Davide Shorty ha scelto di raccontare la sua storia per renderle omaggio sia come donna che come artista, come lui stesso ha dichiarato è un’attrice, ed era presenta in alcuni momenti della composizione del pezzo.
Per esempio, quando nello studio allestito vicino al Lago Maggiore, scelto pere scrivere i brani del nuovo disco, riascoltando Regina, Davide Shorty ha chiesto alla sua band: “Ragà ma cosa abbiamo fatto? Vi immaginate a portala a Sanremo?”.
Il palco dell’Artiston è arrivato e anche il nuovo album dal titolo Fusion, disponibile da 30 aprile.
Ma, l’attesa non sarà così estenuante perchè a partire da venerdì 5 marzo, potrete ascoltare la prima parte del suo nuovo progetto discografico, Fusion a metà, composto da 7 brani con la partecipazione di Koralle (side project di Godblesscomputers), di Dj Gruff, Gianluca Petrella (trombonista italiano jazzista di fama internazionale), Amir Issaa e Davide Blank.
Davide Shorty, l’intervista
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