Gli 80 anni di Cochi Ponzoni, mito del cabaret italiano

0
Cochi Ponzoni
Foto dalla pagina Facebook “Cochi e Renato”

Cochi Ponzoni, che oggi compie 80 anni, è l’altra metà di Cochi e Renato, ma non solo. È un attore, comico e cantante, che nel corso di una carriera lunga sessant’anni ha saputo lasciare una traccia importante nella storia dello spettacolo italiano.

Nato a Milano l’11 marzo 1941, Aurelio Ponzoni (così all’anagrafe) ha trascorso buona parte della sua attività artistica insieme a Renato Pozzetto, formando una delle coppie comiche più famose di sempre in Italia. I due, dopo aver frequentato la stessa scuola, iniziarono a fare coppia nel 1962, per poi conoscere i primi successi al Cab64 e soprattutto al mitico Derby. Era la Milano degli anni ’60, la Milano di Enzo Jannacci per capirci, loro mentore e amico.

La loro comicità, folle, surreale e stralunata, lì portò preso alla ribalta televisiva. Nel 1968 la partecipazione a Quelli della domenica li fece conoscere all’Italia intera. In quel programma i due proposero per la prima volta lo sketch del maestro e dell’alunno, coniando quello che oggi potremmo definire uno dei primi tormentoni: «Bene, bravo, sette più». Negli anni successivi diventarono presenze costanti in televisione, con programmi come Il buono e il cattivo e Il poeta e il contadino, fino ad arrivare alla Canzonissima del 1974, che segnò il momento più alto del loro percorso televisivo, ma anche l’inizio della fine della coppia.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Da lì in avanti, infatti, i due si presero una lunga pausa dal piccolo schermo, pur continuando ancora a lavorare insieme per qualche anno al cinema. In qualità di attore Cochi Ponzoni prese parte anche ai primi due film di Pozzetto come regista (Io tigro, tu tigri, egli tigra e Saxofone), poi le strade dei due si separarono. Renato divenne uno dei nomi più importanti della commedia italiana, Cochi si ritagliò qualche ruolo significativo al cinema, fece tanto teatro, un po’ di televisione qua e là, ma per lungo tempo sparì agli occhi del grande pubblico.

Il ritorno avvenne solo nel 1992, quando Paolo Rossi lo chiamò a partecipare al varietà Su la testa!. Anche i giovani dell’epoca, quelli che non avevano vissuto l’era della tv in bianco e nero, scoprirono allora chi era Cochi Ponzoni.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Nel 2000, attesissima, arrivò anche la reunion con Pozzetto. Girarono una fiction, presero parte a diversi programmi televisivi e tornarono anche in teatro. Ritrovarono, come coppia, l’affetto del pubblico, anche se i tempi, nel mentre, erano cambiati. Nel mezzo Drive In e Zelig avevano disegnato un nuovo modo di fare comicità, lontano da quei ritmi lenti che a cavallo fra gli anni ’60 e ’70 avevano decretato il successo di Cochi e Renato.

In anni più recenti Ponzoni è apparso nel film La banda dei Babbi Natale (2010), con Aldo, Giovanni e Giacomo, ed ha offerto un’ottima prova d’attore nel film Gli sdraiati di Francesca Archibugi (2017). Ad oggi, la sua ultima apparizione sul grande schermo è stata in Se mi vuoi bene di Fausto Brizzi.

Pozzetto (cliccate qui) ha festeggiato gli 80 anni lo scorso 14 luglio, oggi il traguardo lo taglia Cochi. Insieme, i due, hanno cantato anche canzoni di grande successo. Sempre con quel tocco a metà fra il demenziale e il surreale che è stato il segno distintivo di tutta la loro carriera. Lo scorso 25 settembre (cliccate qui) è uscito il cofanetto E la vita l’è bela, con all’interno quattro cd che raccolgono tutto il repertorio discografico della coppia.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

 

Nato a Lavagna (GE) il 26 luglio 1970, nel giorno in cui si sposano Albano e Romina, dopo un diploma in ragioneria ed una laurea in economia e commercio, inizio una brillante (si fa per dire) carriera come assistente amministrativo nelle segreterie scolastiche della provincia di Genova e, contemporaneamente, divorato dalla passione del giornalismo, porto avanti una lunga collaborazione con l’emittente chiavarese Radio Aldebaran, iniziata nel 2000 e che prosegue tuttora. Per 15 anni ho collaborato anche con il quotidiano genovese Corriere Mercantile. Dal 2008 e fino alla sua chiusura ho curato il blog Atuttovasco.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome