La visione di ogni film in versione sottotitolata è al costo di Euro 5.00
Figlio di due personalità politiche cilene Pablo Larraín dopo aver studiato comunicazione all’università, si forma nel mondo del cinema pubblicitario. Esordisce nel 2005 con il lungometraggio La fuga, 2005 e nel 2007 si afferma internazionalmente con Tony Manero, un’opera originale che lo segnala come un nuovo autore cinematografico cileno capace di osservare la realtà del suo paese con grande attenzione. La rassegna propone Post mortem, 2010, il racconto dell’oscurantismo cileno visto attraverso il personaggio di un inserviente dell’obitorio che decide di cercare la sua vicina di casa scomparsa e l’interessante No- I giorni dell’arcobaleno, 2012, incentrato sul referendum che dovrà confermare o meno alla guida del Cile il generale Pinochet. Poi si vedranno Neruda, 2016, storia del poeta civile, intellettuale e politico appassionato alle prese con la dittatura militare; Il club, 2016, la vicenda di quattro sacerdoti che vivono in una casa isolata in una piccola città di mare per riflettere sui peccati commessi nel passato e il film biografico Jackie, con Natalie Portman nei panni della first lady Jackie Kennedy nei suoi giorni più difficili.