Una BAND da ascoltare: the Dry Cleaning

0

Nell’anno del signore 2021 è raro incontrare una proposta artistica e musicale eccitante…è per questo che mi preme sottoporvi questo quartetto manco a dirlo londinese, che esce per la 4Ad e se la gioca con un bel bassone spennazzato a guidare le danze, mentre il batterista groova con gusto e il chitarrista è lirico e capace di accompagnare con una tavolozza di colori che riporta alle atmosfere angolari dei Television nonché alle architetture ritmico-melodiche che portano ai Joy Division e altri eroi della new Wave.

L’aspetto più interessante della proposta è il talking corrucciato della bravissima Florence Shaw: la sua vocalità si lega immediatamente al filone del cut up burroghsiano dal punto di vista del contenuto, andando a pescare nei commenti di you tube per ispirarsi o allargandosi a elementi del trash informativo.

Non ci interessa molto quello che viene detto in questi tempi ma COME viene detto ci interessa e qui c’è tanto, c’è sicuramente humour inglesissimo e c’è uno sberleffo al bel canto che va indietro alla tradizione inaugurata dai Velvet di Lou Reed e resa storia da chi, penso a Bob Dylan, ha riscritto le regole della espressione vocale.

Musicalmente gli strumenti a corda ormai desueti ci fanno capire quanto ricco continui ad essere il panorama britannico; il mainstream esiste e spopola anche là ma…una possibilità vera viene data anche e sembra soprattutto a chi vuole o vorrebbe starsene fuori dai circuiti pop o giù di lì.

Chiaro che la produzione artistica è in mano a un certo Johnny Parish che sicuramente ha dato un valore aggiunto alla musica e alla proposta del quartetto.

Il lavoro su un progetto di questo tipo ha chiaramente obiettivi diversi da quelli di una band che vuole scalare le classifiche ma è confortante vedere e sentire, soprattutto, un gruppo così trattato non da beautiful loser e lavorato.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome