“Non succede ma se succede…”. È successo. Il cielo è azzurro su Rotterdam. I Måneskin hanno sbancato l’Eurovision Song Contest 2021 con Zitti e buoni. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas riescono nel “colpaccio” che mancava all’Italia da 31 anni. Dopo Gigliola Cinquetti (1964) e Toto Cutugno (1990), sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea.
I nostri hanno portato a casa anche il riconoscimento per il miglior testo, e sono i più ascoltati al mondo tra i cantanti in gara. Non ce n’è per nessuno: è Måneskin show sopra e fuori dal palco.
A margine della vittoria scoppia però la polemica. I “cugini francesi” montano un putiferio su Twitter, lanciando pesanti accuse al frontman italiano. Damiano è costretto alla smentita in conferenza stampa. Segue sui social il post della band: “Siamo davvero scioccati riguardo a ciò che alcune persone hanno detto su Damiano che fa uso di droghe. Siamo davvero contro le droghe e non abbiamo mai usato cocaina. Siamo pronti per fare i test perché non abbiamo niente da nascondere. Siamo qui per suonare la nostra musica, siamo felici della nostra vittoria all’Eurovision e vogliamo ringraziare tutti quanti per il supporto. Il rock’n roll non morirà mai”, chiudono con la loro “frase manifesto”. Accuse subito rispedite al mittente: cari francesi, “rosicate” di meno (scusate oggi sorvolo anche io sul politically correct)!
Non facciamoci guastare la festa. Oggi il tricolore sventola sul tetto d’Europa. Immediati i messaggi di congratulazioni per i nostri ragazzi: da Palazzo Chigi a Laura Pausini, passando per Ermal Meta e Chiara Ferragni (che ha invitato i suoi follower a sostenerli al televoto), e tutti gli altri artisti che li hanno appoggiati anche prima della kermesse.
Un’escalation incredibile quella della band, che solo qualche anno fa suonava per le strade di Roma. Nel giro di cinque anni i Måneskin sono passati dal provare a fare musica esibendosi davanti alle vetrine dei negozi di via del Corso (Roma) alla vittoria storica dell’Eurovision.
La band ha trovato la fama partecipando ad XFactor nel 2017. Non vinsero però il programma, piazzandosi al secondo posto dietro Lorenzo Licitra. La rivincita avviene subito, con le vendite del primo album, Il ballo della vita (2018), fino al recente trionfo sul palco di Sanremo, bissato poche ore fa dalla storica vittoria all’Eurovision. Ad accompagnarli al traguardo, e a credere in loro fin dall’inizio, Manuel Agnelli, loro coach dei tempi di XFactor, che li ha trascinati anche alla vittoria di Sanremo con la cover di Amandoti. E poi il management, affidato a quel vulcano che risponde al nome di Marta Donà, la Sony e il produttore, Fabrizio Ferraguzzo, che lavora con i ragazzi dal primo disco.
Il prossimo passo per loro? In conferenza stampa post – vittoria Damiano ha urlato: “Il SuperBowl!” . Cari americani, fossi in voi comincerei a tremare. Intanto sono sul New York Times, scusate se è poco.
Rivediamo l’esibizione all’Eurovision
http://youtube.com/watch?v=RVH5dn1cxAQ&feature=share
RiVediamo il debutto ad XFactor
Il video della prima esibizione dei Måneskin a XFactor risale al 26 ottobre 2017. I “fantastici quattro” fanno il loro esordio nello show interpretando la cover di Let’s Get It Started dei Black Eyed Peas.
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