Comedians

Gabriele Salvatores torna sul testo teatrale di Trevor Griffiths

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Comedians
di Gabriele Salvatores
con Alessandro Besentini, Francesco Villa, Natalino Balasso, Marco Bonadei, Walter Leonardi, Christian De Sica

La comicità dev’essere “facile” e triviale, oppure “difficile” e ricca o addirittura esplorativa fino al suo rovescio? In una scuola aperta di sera ai corsi più strani, sotto la guida di un insegnante che è un’ex promessa del passato, si radunano verso una notte buia e tempestosa un operaio, un muratore, un gestore di club, due fratelli in rotta perenne e un ferroviere con un trucco violento da clown tristissimo per l’ultima prova prima di esibirsi per un boss del giro dei club, che potrebbe aprire ad alcuni di loro la via della tv e del grande pubblico. Tradotto: successo e soldi. I rispettivi repertori vanno dalla barzellettta malriuscita al sarcasmo fino alla vendetta contro la vita, e persino il giudice atteso è un amico/nemico dell’insegnante, perché iniziarono insieme e presero versanti opposti. Comedians è un classico del teatro inglese contemporaneo di Trevor Griffiths, Salvatores ne diresse una versione per il teatro dell’Elfo nell’85 e un film, Kamikazen-Ultima notte a Milano, dell’87 (i giovani attori di quei tempi erano Claudio Bisio, Paolo Rossi, Gigio Alberti, Antonio Orlando, Antonio Catania). Qui a dare scosse allo spettatore mettendo la propria figura pubblica nel tritacarne del ruolo ci sono il cabarettista Balasso (l’insegnante), De Sica (il giudice impresario) e Ale e Franz che fanno una variante hard di Ale e Franz. Funziona? Non siamo in grado di valutare la fedeltà o l’infedeltà al copione originale, però non aspettatevi di ridere in un consesso di comici che attendono l’esame come un patibolo.

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