Una ricerca della spiritualità che va avanti da una vita per Juri Camisasca che torna nella Milano che l’ha lanciato nel mondo della musica. Juri sarà nella Chiesa di San Celso il prossimo 25 giugno per un concerto straordinario. L’artista manca da Milano da quella volta che si è esibito al Zuma Festival nel giugno 2018. Stavolta al concerto viene abbinata la mostra del pittore Marco Marchini, insieme daranno vita ad una performance inedita di musica ed esposizione artistica definita Praesidium. Un “Presidio” per mantenere vivo e vigile il senso del Sacro, la voce dell’Assoluto. Alle ore 21 saranno le note di Juri Camisasca ad ergere il presidio sotto forma di una nuova “Adunanza mistica” con suoni acustici affidati alla chitarra di Alfredo Longo ed al flauto di Giovanni Valastro. Il musicista lombardo, che vive appartato da decenni sull’Etna, proporrà un percorso che attraversa il suo intero mondo poetico, con brani estratti dai suoi rari e preziosi album e composizioni rese note da interpreti capaci di dare voce al suo intimo, da Franco Battiato a Giuni Russo e Alice. Tra l’altro Juri ha anche cofirmato il brano Torneremo ancora, ultima incisione di Franco Battiato nell’album omonimo. Chissà se lo proporrà insieme a Nomadi, Visioni, Il Carmelo di Echt e Il sole nella pioggia.
«Si tratta di un concerto – spiega Juri Camisasca – che è un’adunanza di anime, viaggio tra suoni e parole provenienti da spazi interiori e culture diverse».
L’artista sta preparando un album di nuove canzoni dopo la pubblicazione del live Dal vivo alla Cappella Palatina, svoltosi a Palermo nel 2018, oltre a Laudes pubblicato nel 2019. Un percorso il suo pervaso da una dedizione costante al canto della magnificenza divina.