Arriva un docu-film interamente dedicato ad Ezio Bosso, il grande direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano scomparso il 14 maggio dello scorso anno all’età di 49 anni.
Il titolo è Ezio Bosso. Le cose che restano: il documentario musicale sarà presentato in anteprima nella sezione Fuori Concorso della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e poi arriverà nella sale italiane, per tre giorni, dal 4 al 6 ottobre. La regia è di Giorgio Verdelli, la produzione di Sudovest Produzioni e Indigo Film con Rai Cinema, la distribuzione di Nexo Digital.
Il film racconta la carriera e l’esistenza di Ezio Bosso, attraverso le sue riflessioni e le sue interviste. La narrazione è contraddistinta da un continuo rimando fra immagine e sonoro, con le parole dell’artista che si alternano alla musica e le testimonianze di amici, famiglia e collaboratori che contribuiscono a tracciare un mosaico accurato della sua figura.
Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini. «Una presenza, non un ricordo», come racconta lo stesso regista del film, Giorgio Verdelli.