Spencer Elden, il bambino che ha posato per l’iconica copertina di Nevermind dei Nirvana, è attualmente un trentenne di Los Angeles e nelle ultime ore è tornato a far parlare di sé per aver fatto causa agli ex componenti della band.
I suoi avvocati sostengono infatti che la foto in questione possa essere considerata materiale pedopornografico e che abbia provocato al loro cliente «danni permanenti» e che la presenza della banconota da un dollaro suggerisce in qualche modo che il bambino possa essere «un sex worker».
Spencer Elden, who as a baby appeared naked on the cover of @Nirvana's 'Nevermind,' is suing the band, calling the album art child pornography https://t.co/4sTQstzUBV pic.twitter.com/D0ySCZ5ww2
— Stereogum (@stereogum) August 25, 2021
La richiesta da parte del giovane – che negli anni ha sempre parlato del suo rapporto con questa “fama” e ha posato in occasione del 25° anniversario dell’album – è di 150 mila dollari da ciascuna delle persone coinvolte nella realizzazione e commercializzazione della copertina: i membri della band ancora in vita, l’ex moglie di Cobain, il fotografo che ha scattato la foto, il direttore artistico dell’album e vari rappresentanti delle etichette discografiche che hanno pubblicato e distribuito il disco negli ultimi trent’anni.
Elden ha già intentato (e perso) una causa per non aver mai ricevuto un compenso per la sua prestazione (200 dollari), sottolineando anche che i suoi genitori non avevano autorizzato l’utilizzo della foto.