
Si alza il sipario sulla Mostra del cinema numero 78. Un’edizione ancora ridimensionata nell’estetica, senza i red carpet, ma dal programma che promette diversi acuti. Sarà l’edizione della rinascita, come si ripete da mesi con incolpevole retorica. Dando un’occhiata al programma, sarà sicuramente l’edizione in cui far parlare i film, consentendo loro di rubare quello spazio lasciato da una cornice ancora sottile, meno leggera e svolazzante rispetto al passato, ma senz’altro luminosa.
Il film di apertura di Venezia 78
Come da tradizione, la cerimonia di apertura sarà ospitata dalle 19 alla sala Grande. Sarà in questa occasione che verrà consegnato il Leone d’oro alla carriera a Roberto Benigni. A inaugurare il concorso sarà invece Pedro Almodóvar, con Madres paralelas, in programma sempre nella sala Grande, a conclusione della cerimonia. Le “madri parallele” sono Penélope Cruz e Milena Smit. Le loro strade si incrociano in una stanza di ospedale, dove si ritrovano entrambe al termine di una gravidanza inattesa. Tutte e due single, stanno vivendo due periodi molto diversi delle rispettive vite – anagraficamente e psicologicamente -, ma la condivisione di un momento tanto intenso le porterà a stravolgere le loro esistenze. La cerimonia, con successiva proiezione del film, sarà trasmessa parallelamente alla sala Darsena.

Il film di apertura di Orizzonti
Passando alla selezione di Orizzonti, a inaugurare la sezione oggi pomeriggio sarà una pellicola francese: Les promesses, di Thomas Kruithof con Isabelle Huppert. Un film che indaga il rapporto tra desiderio di potere e integrità. A essere messa in dubbio è l’onestà della sindaca di una cittadina vicino Parigi. E a metterla in dubbio è lei stessa quando, al termine del mandato da prima cittadina, esercitato con correttezza e abnegazione, le viene ventilata un’opportunità al ministero, come vertice. Le strade per la scalata, però, sono diverse: è una questione di scelte. Il film sarà proiettato alle 16 alla sala Darsena e al Palabiennale.
Gli altri film
Per gli amanti del cinema dell’estremo oriente, alle 16.30 alla sala Perla sarà proiettato Shen Kong, del cinese Chen Guan, film presentato nella sezione Giornate degli autori. La pellicola è stata girata in pieno lockdown e ha per protagonisti due giovani che, in mezzo a tutto quel silenzio, semplicemente non sanno cosa fare.