Elton John, a ottobre i duetti di “The Lockdown Sessions”

Anticipato dal singolo inciso con Dua Lipa, il 32esimo disco in studio raccoglie tutte le collaborazioni registrate nel periodo pandemico con alcuni tra i più brillanti artisti della scena musicale contemporanea, e presenta un Elton John decisamente inedito.

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Elton John

Anticipato dal duetto con Dua Lipa sulle note di Cold Heart (PNAU Remix), uscito lo scorso 13 agosto, arriva il prossimo 22 ottobre The Lockdown Session, l’album che raccoglie le collaborazioni di Elton John con alcuni degli artisti più rappresentativi della storia della musica, contemporanea e non solo.

Trentaduesimo lavoro discografico in studio per l’iconico cantautore britannico, The Lockdown Sessions presenta quasi tutte registrazioni effettuate a distanza nei 18 mesi più duri della pandemia mondiale da Covid: nel marzo 2020, infatti, dopo la sospensione del Farewell Yellow Brick Road Tour a causa dell’emergenza sanitaria, Elton ha iniziato a lavorare a diversi progetti con colleghi che aveva conosciuto durante il suo show Rocket Hour su Apple Music, e da qui è nata l’idea che ha portato alla nascita di uno dei dischi più audaci e interessanti della sua lunga e gloriosissima carriera.

Più di 20 artisti che abbracciano una gamma incredibilmente vasta di generi, generazioni, culture, continenti e altro ancora, ognuno dei quali contribuisce con uno stile unico all’album. Inoltre, in cinque brani di  The Lockdown Sessions, Elton collabora con il produttore Andrew Watt, già vincitore di un Grammy.

John ha raccontato: «L’ultima cosa che mi aspettavo di fare durante l’isolamento era fare un album. Ma, mano a mano che la pandemia andava avanti, continuavano a spuntare progetti una tantum. Alcune delle sessioni di registrazione dovevano essere fatte a distanza, via Zoom, cosa che ovviamente non avevo mai fatto prima. Alcune sessioni sono state registrate con regole di sicurezza molto severe: lavorare con un altro artista, ma separati da schermi di vetro. La cosa certa è che tutte le tracce su cui ho lavorato erano davvero interessanti e diverse, roba completamente diversa da tutto ciò per cui sono conosciuto, roba che mi ha portato fuori dalla mia comfort zone in un territorio completamente nuovo. E ho capito che c’era qualcosa di stranamente familiare nel lavorare in questo modo. All’inizio della mia carriera, alla fine degli anni ’60, ho lavorato come session man. Lavorare con diversi artisti durante il lockdown mi ha ricordato questo. Avevo chiuso il cerchio: ero di nuovo un session man. Ed era ancora uno sballo».

Il generoso gioco di squadra di Elton John con Bernie Taupin (suo inseparabile compagno di avventure fin dal 1967) e altri, dunque, continua a plasmare il panorama culturale, a scalare classifiche e a conquistare nuovi fan attraverso le generazioni. L’album sarà disponibile in formato digitale, CD e doppio LP, ed è già in preorder, come annunciato dallo stesso artista sulla sua pagina Instagram.

LA COVER E LA TRACKLIST DI THE LOCKDOWN SESSIONS

Elton John The Lockdown Sessions

1. Cold Heart – PNAU Remix (con Dua Lipa)
2. Always Love You (con Young Thug & Nicki Minaj)
3. Learn To Fly (feat. Surfaces)
4. After All (con Charlie Puth)
5. Chosen Family (con Rina Sawayama)
6. The Pink Phantom (feat. Gorilla & 6LACK)
7. It’s a sin – global reach mix (con Years & Years)
8. Nothing Else Matters (con  Miley Cyrus feat. WATT, Yo-Yo Ma, Robert Trujillo & Chad Smith)
9. Orbit (con SG Lewis)
10. Simple Things (con Brandi Carlile)
11. Beauty In The Bones (con Jimmie Allen)
12. One Of Me (feat. Lil Nas X)
13. E-Ticket (con Eddie Vedder)
14. Finish Line (con Stevie Wonder)
15. Stolen Car (con Stevie Nicks)
16. I’m Not Gonna Miss You (con Glen Campbell)

Elton John è decisamente un artista da record: più di 300 milioni di dischi in tutto il mondo, detiene anche il record del singolo più venduto della storia della musica, Candle in the Wind 1997, con oltre 33 milioni di copie. Nel 2018, Elton è stato nominato come il solista maschile di maggior successo di sempre della classifica Billboard Hot 100; nel gennaio 2018, ha annunciato il tour Farewell Yellow Brick Road alla Gotham Hall di New York: tre anni, 5 continenti e oltre 350 date, è iniziato a settembre 2018 e ha segnato il suo ritiro dopo più di 50 anni di concerti. Dal primo viaggio live  nel 1970 fino ad oggi, John ha tenuto più di 4.000 esibizioni in più di 80 paesi. Il 2019 ha visto anche l’uscita del film Rocketman (Oscar per la Migliore Canzone Originale, I’m Gonna Love Me Again, scritta con Taupin) e dell’autobiografia bestseller mondiale, ME.

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