Con Dune, forse il film più atteso dell’intera rassegna, e Spencer, inteso come il cognome della principessa Diana, la Mostra del Cinema di Venezia è entrata ufficialmente nel vivo e ha iniziato a stupire. Vediamo dunque quali saranno i titoli della quarta giornata del festival.
The Lost Daughter
The Lost Daughter è il film d’esordio di Maggie Gyllenhaal, sorella di Jake. Per fare altri nomi, davanti alla macchina da presa, in rigoroso ordine alfabetico: Olivia Colman, Dakota Johnson, Alba Rohrwacher e Peter Sarsgaard. Il film è un viaggio che inizia con l’ossessione, i ricordi, le sensazioni di una donna nell’osservare il rapporto complice tra una madre e la figlia.

Il buco
Torniamo in Italia per Il buco, film di Michelangelo Frammartino. Anni Sessanta, entroterra calabrese. Un gruppo di giovani speleologi esplora la grotta più profonda d’Europa: il buco, appunto. Mentre il mondo sembra ignorarli, avendo ben altro a cui pensare (siamo in pieno boom economico), ad accorgersene è il vecchio pastore dell’altopiano del Pollino.

Competencia oficial
Film di Gastón Duprat e Mariano Cohn con Penelope Cruz e Antonio Banderas. Meta cinema. Storia di un ricchissimo uomo d’affari e del suo capriccio: fare cinema. Per questo, raduna un cast stellare… di primedonne. Finirà a colpi di fioretto?

Becoming Led Zeppelin
Passiamo ai film fuori concorso. Becoming Led Zeppelin è la storia di Robert Anthony Plant, James Patrick Page, John Baldwin e John Henry Bonham, e di come sono diventati Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Johns e John Bonham, e di come sono arrivati i Led Zeppelin. Sono i Led Zeppelin prima dei Led Zeppelin e sono i Led Zeppelin all’inizio dei Led Zeppelin. Infarciti del primissimo rock’n’roll, del soul, con tantissimi Yardbirds e tantissime canzoni.

Last Night in Soho
Last Night in Soho è il film per gli amanti del thriller. Un viaggio a ritroso, negli anni Sessanta, accompagnando Eloise, aspirante fashion blogger. Ma le paillettes non sono sempre luminose. E anche quel mondo dorato inizia presto ad assumere tinte ben più cupe.