Meno tre alla conclusione della Mostra del cinema di Venezia numero 78. Les jeux sont faits, rien ne va plus? Tutt’altro. La selezione di film in concorso, alcuni dei quali saranno presentati proprio oggi, non è terminata. Ecco dunque il programma della giornata, per il pubblico.
Żeby nie było śladów (Non lasciare tracce)
Per cominciare, andiamo in Polonia con Żeby nie było śladów (Non lasciare tracce) di Jan P. Matuszyński. Film ambientato nel 1983 e ispirato alla storia vera di Grzegorz Przemyk, liceale picchiato a morte dalla milizia. Ma il nostro punto di riferimento sarà Jurek, l’unico testimone del pestaggio.

America latina
Dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, America latina è uno dei film più attesi di questo finale di festival. Massimo Sisti (Elio Germano) è titolare di uno studio dentistico. Un bel lavoro, con conseguente stipendio più che discreto, una bella casa, una splendida famiglia. E poi… E poi comincia il film.

Gli altri film
Iniziamo con Viaggio nel crepuscolo, di Augusto Contento, pellicola a metà tra finzione e documentario. Basta leggere i nomi dei volti che scorreranno sul maxi schermo: da Marco Bellocchio a Roberto Herlitzka e da Gad Lerner a Michele Serra, passando per Gherardo Colombo. Per fare alcuni esempi.
Arrivare dal Giappone, invece, Inu-Oh, film di animazione, con le voci di Avu-Chan, Mirai Moriyama.
Infine, c’è El otro Tom, che si basa sul fragilissimo (e, in parte, inconsistente) rapporto “triangolare” tra Elena, madre single che dipende dai servizi sociali, il figlio Tom, dai problemi comportamentali, e un padre assente.