Red Canzian presenta Casanova Opera Pop, la nuova opera di Teatro Musicale da lui concepita negli ultimi due lunghissimi anni, che debutterà al Teatro Malibran di Venezia il prossimo 21 gennaio.
“Sono stati due anni molto lunghi e difficili per chi come noi vive delle emozioni procurate dalla musica dal vivo, del salire sul palco per farsi abbracciare dal calore del pubblico” – racconta Red Canzian durante la conferenza stampa di presentazione – “… ho voluto fortissimamente partire con la pre-produzione e la messa a punto di questo progetto su Casanova e sulla Città di Venezia che cullavo da anni… uno spettacolo che non temo definire maestoso, una produzione tutta italiana, alla quale negli ultimi 20 mesi ha lavorato a pieno regime e con un entusiasmo commovente un team di oltre 50 persone, eccellenze e professionalità altrimenti costrette come tanti del nostro settore a un riposo forzato e doloroso”.
Un progetto interamente italiano a cui hanno collaborato il regista Emanuele Gamba.
“Sono la vittima sacrificale di Red Canzian – ironizza il regista Emanuele Gamba – e sono molto felice che mi sia capitata questa sventura. Si tratta di un’operazione grande, importante, però mi sento di poter dire che le dimensioni in questo caso contano, ma nella misura in cui l’amore, la passione, la lungimiranza e la tenacia che Red ha messo nella creazione di questo progetto è ammirevole…La passione con cui mi ha raccontato il progetto mi ha conquistato subito, ancora prima di mettere mano alle musiche…In questa opera pop c’è, ed è abbastanza inedito, un’attenzione di recitare una prosa importante”.
Non è un caso quindi, che il titolo racchiuda in sé concetti (quello espresso dalla figura del Casanova e dai genere dell’opera e del pop), tradizioni e cultura che trovano un punto di incontro, e la loro singolare importanza, nei 35 brani composti da Red Canzian.
E, per l’appunto, il pop non poteva non farne parte.
“Casanova Opera Pop – specifica Red Canzian – Pop perchè è il mio modo di raccontare la vita: io non sarò mai snob, non sarò mai quello che si fa accompagnare dall’autista…conduco la mia vita in maniera semplice e serena. Sono pop perchè mi piace stare in mezzo alla gente… C’è tutta la mia vita musicale: dal bit anni ’60 al rock progressive degli anni ’70, al pop-rock fatto con i Pooh fino alla mia musica un po’ più cantautorale”.

La storia racconta una versione inedita e poco conosciuta di uno dei personaggi più discussi, e messo in discussione, ammirato, e affascinante della letteratura: Giovanni Casanova.
Un Casanova a cui Canzian toglie gli abiti dello scaltro seduttore, mostrando al pubblico una personalità nobile, intelligente e capace di amare in modo pure e vero, abbattendo, così, ogni stereotipo dannoso.
“Casanova è un personaggio molto più alto della visione popolare che abbiamo di lui, e cioè un libertino. In realtà era un filosofo, scriveva molto bene, ha inventato il gioco del lotto, rivenduto poi ai francesi perchè gli italiani non lo avevano capito… era un uomo ambito per la sua eleganza e questo mi piaceva. Era un istrione elegante, non lo sciupa femmine come volevan mostrare certi romanzieri”.
E tutto ambientato nella superba Venezia del 1775:“Venezia è una vecchia signora fragile che riesce a conquistarti come se fosse una giovane donzella, ha magia e armonia in ogni suo angolo”.
Casanova Opera Pop è tratto dal best seller di Matteo Strukul, ecco cosa ha dichiarato durante la conferenza:
“Arrivavo dal grande successo de I Medici…per cui ero un po’ scarico e mi pensavo che mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa legato alla mia terra…La mia storia richiama due grandi romanzi: Le relazioni pericolose (di Pierre-Ambroise-François Choderlos) e La Partita ( di Alberto Ongaro)…volevo recuperare tutta una letteratura del quale mi sento figlio come Dumas”.
Un “nuovo” Casanova che porta, però, con sè un personaggio che di tradizione e memoria ne è riuscito a mortale l’essenza anche dopo 40 anni: Milo Manara che torna al suo Casanova dopo la collaborazione con Fellini.
“L’incontro con Milo Manara – scherza Canzian – è stato quello tra due signori anziani che per caso si ritrovano….mi ha affascinato il suo personaggio rock e il suo oersonaggio del Casanova per Fellini…ha voluto sentire le musiche, vedere le scene di realtà aumentata con cui presentavo questa Venezia Magica…ci ha fatto saltare dalla sedia!”.
Red Canzian, l’intervista
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Casanova Opera Pop: date e biglietti
I biglietti per tutte le date, con una speciale promozione “early bird” su Milano per chi acquista entro il 15 novembre, sono in prevendita a partire dalle ore 12 di giovedì 21 ottobre, nei circuiti vendita Ticketone.it, Vivaticket.com, sui siti dei diversi teatri e sul sito ufficiale dello spettacolo www.casanovaoperapop.it.
- Venezia– Teatro Malibran, 21, 22 e 23 gennaio 2022
- Bergamo – Teatro Creberg, 28 e 29 gennaio 2022
- Udine– Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dall’1 al 3 febbraio 2022
- Milano – TAM Teatro Arcimboldi, dal 9 al 20 febbraio 2022
- Treviso – Teatro Comunale Mario del Monaco, dal 22 al 25 febbraio 2022
- Torino – Teatro Alfieri, dall’8 al 13 marzo 2022
Casanova Opera Pop: il cast
Casanova Opera Pop porta in scena 21 performer selezionati fra attori-cantanti e ballerini-acrobati, attraverso una serie di audizioni che hanno visto oltre 1700 adesioni e un accuratissimo lavoro di ascolto e osservazione da parte del team artistico.
- Gian Marco Schiarett: Giacomo Casanova
- Angelica Cinquantini: Francesca Erizzo
- Gipeto: Inquisitore Pietro Garzoni
- Manuela Zanier: Contessa Von Steinberg
- Paolo Barillari; Frate Balbi
- Jacopo Sarno: findanzato di Francesca Erizzo
- Roberto Colombo: Zago
- Antonio Orler: Doge Loredan e il nobile di lignaggio e di cuore Bragadin
- Silvia Scartozzoni: Elena da Padova
- Rosita Denti:Rosa, padrona della Cantina do Mori
- Alice Grasso: Gretchen
Il cast si completa con 10 ballerini acrobati, un corpo di ballo composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin.
Casanova Oper Pop: il team
- Emanuele Gamba: regia
- Martina Nadalini e Roberto Carrozzino: coreografie
- Miki Porru: musica e parole delle canzoni
- Phil Mer: arrangiamento delle composizioni
- Massimo Checchetto: direttore degli allestimenti scenici al Teatro La Fenice. Anche le luci sono disegnate da un altro uomo della Fenice
- Fabio Barettin: realizzazione delle luci
- Desirèe Costanzo e l’Atelier di Stefano Nicolao: realizzazione dei costumi
- Politecnico Calzaturiero del Brenta e Gian Pietro Muraro: realizzazione delle calzature, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto.