Sarà Paolo Sorrentino con È stata la mano di Dio a rappresentare l’Italia nella corsa all’Oscar al miglior film in lingua straniera.
Con La grande bellezza, nel 2014, Sorrentino è stato l’ultimo italiano a vincere il prestigioso riconoscimento. Riuscirà nel 2022 a fare il bis?
Scelto dalla commissione di selezione istituita dall’Anica fra diciotto pellicole, il film deve ora entrare nella shortlist dei quindici candidati che sarà annunciata il 21 dicembre e poi nella cinquina dei finalisti che verrà ufficializzata l’8 febbraio, per poi sperare il 27 marzo, data della Notte degli Oscar, di aggiudicarsi la statuina.
È stata la mano di Dio era in concorso all’ultima Mostra di Venezia, dove ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria. Il film, fortemente autobiografico, racconta la storia di un 17enne la cui vita, nel cuore degli anni ottanta, viene cambiata da due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e una tragedia familiare.
Gli attori principali sono Filippo Scotti (Premio Marcello Mastroianni a Venezia), Toni Servillo (già protagonista ne La grande bellezza), Luisa Ranieri, Renato Carpentieri ed Enzo Decaro. Il lavoro di Sorrentino arriverà nelle sale italiane il 24 novembre e successivamente approderà su Netflix il 15 dicembre.
«È il mio film più importante e doloroso – è stato il primo commento del regista – e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia».
Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!
Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.