La Rivoluzione di Rocco Hunt, il nuovo disco del rapper salernitano

0

La Rivoluzione di Rocco Hunt parte da quella periferia di Salerno che sopravvive fiera nell’album in uscita oggi, 5 novembre. Lo scugnizzo campano denuda le sue due anime, che si incrociano ancora, mescolando con disinvoltura il rap più duro alla melodia. La produzione è di quelle che contano (affidata a Valerio Nazo), così come il parterre di ospiti con cui il rapper salernitano condivide le tracce del disco. Sperimentazione e comfort zone convivono abilmente nel nuovo lavoro, insieme al duplice uso del dialetto e dell’italiano. La trasformazione del poeta urbano parte da lontano, e nello sdoganare la lingua napoletana dalla sua accezione neomelodica, scala anche le classifiche internazionali.

Nel disco il rap di Hunt conserva ancora quella denuncia sociale che altri hanno perso nel tempo. È ancora voglia di riscatto, di chi come lui arriva dalla strada ma guarda oltre, senza dimenticare per un attimo le proprie origini e il sudore degli anni che passano. L’album è figlio della pandemia, e ne rispecchia inevitabilmente gli umori, cedendo il passo agli interrogativi sulla fede, l’amore, e un Paese, l’Italia, che resta su tanti temi il fanalino di coda dell’Europa. Il nuovo progetto è un valente ritratto di Rocco Hunt padre (con la voce del figlio che va a chiudere Fiocco Azzurro), e di Rocco Hunt figlio (“Mia mamma nun crisceva dint ‘a n’orfanotrofio”, intona proprio in Rivoluzione), carta d’identità di un artista maturo, che in quasi dieci anni di carriera è arrivato in cima, senza tradire nè compagni di viaggio nè valori.

La cover del disco (immortalata da Fabrizio Cestari) è stata realizzata da Jorit, street artist rivoluzionario che opera principalmente a Napoli. «Quest’opera per me rappresenta il riscatto degli ultimi, il riscatto delle periferie, il riscatto dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato – afferma Jorit – questa è un po’ la storia di Rocco e anche la mia».

Rivoluzione contiene 15 tracce e featuring con Fabri Fibra, Gué Pequeno, Luchè, Carl Brave, Emis Killa, Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, Boomdabash, Geolier, Ana Mena.

Tracklist completa: Nel percorso intro di Lele Adani, Rivoluzione, Solido ft. Gué Pequeno, Fantastica ft. Boomdabash, L’urdemo vase, Caffelatte ft. Carl Brave, Vada come vada ft. Fabri Fibra, Fiocco azzurro, Regole da infrangere ft. Luchè, Fa o brav ft. Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, EmisKilla, Te penso ancora, Un bacio all’improvviso ft. Ana Mena, Che me chiamm a fa ft. Geolier, A un passo dalla Luna ft. Ana Mena, Sultant a mij.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome