Agente speciale 117

Terza parodia dell'agente segreto francese creato da Jean Bruce

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Agente speciale 117 al servizio della repubblica- Allerta Rossa in Africa Nera
di Nicolas Bedos
con Jean Dujardin, Pierre Niney, Fatou N’Diaye, Natacha Lindinger, Gilles Cohen

L’agente speciale 117 di Dujardin sembra una presa per i fondelli dello 007 di Sean Connery in un mondo che l’ha sorpassato. Veste fuori moda, beve fuma e tenta di sedurre le donne come si usava alla fine degli anni Sessanta, usa dei gadget tecnologici, male, e qui si inoltra in missioni pericolose in Africa per sconfiggere l’infiltrazione del comunismo e conclude (benino) le missioni facendo solo gaffe terribili. È una parodia, tiepida: un po’ perché è difficile fare la parodia di film che rivisti anche con amore nel tempo sembrano già parodie di se stessi. E un po’ perché allo spettatore italiano ricorda altri film buffoni che tentavano di sfruttare l’onda di 007: per esempio i James Tont con Lando Buzzanca. In realtà è un fenomeno molto francese. Quest’avventura/parodia di Dujardin è la terza e in Francia è campione d’incassi. L’originale- serissimo- OSS117, cioè Hubert Bonisseur de la Bath, è un agente segreto francese, nato (prima del James Bond di Fleming) dalla penna di Jean Bruce e continuato da sua moglie e dagli eredi: 85 milioni di copie nel mondo e almeno 8 film prima delle tre parodie di Dujardin.

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