Odi et amo. I Måneskin, reduci dal successo a stelle e stelle, perdono la statuetta in casa. Il “best italian act”, dato quasi per scontato in quel di Budapest, dov’erano presenti con ben tre nomination, viene assegnato a Aka7even. Diciamolo, in molti non ricorderanno neanche il talentuoso cantante campano lanciato lo scorso anno da Amici, mezzo scomparso dai radar che contano, ma sostenuto da una corposa fanbase. È curioso come la band “de Roma”, che ha furoreggiato ovunque, inclusi gli Ema2021, nella categoria più prestigiosa per loro, ossia il “best rock”, abbia perso il trofeo consegnato dai fan nostrani. D’altronde gli italiani li odiano o li amano in pari misura, come dimostrano i commenti eccessivamente malevoli o complimentosi nei loro riguardi. Dalle nostre parti non esiste una sana via di mezzo per definirli. Ma non staremo un po’ esagerando da ambo le parti?
Guardiamo i risultati. Per la prima volta un gruppo/artista italiano vince in una categoria internazionale agli Ema. I nostri hanno sbaragliato la concorrenza di alcuni titolati di prim’ordine: i Coldplay, i Foo Fighters, i Kings of Leon, gli Imagine dragons e i Killers.
“Ringraziamo i nostri fan e chi ci supporta nel nostro lavoro – ha detto il frontman ricevendo la statuetta per il “Best rock” – Ma vorrei anche dire a quanti ci dicevano che non ce l’avremmo mai fatta a sfondare nella musica che, bè, vi sbagliavate”.
“Quest’anno, in particolare, bisogna andar fieri del nostro Paese per i risultati raggiunti non solo da noi, ma da tanti sportivi e da personalità della cultura – prosegue il quartetto – Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante (riferimento alla mancata approvazione del DDL Zan). Siamo sempre schierati da quella parte, sia sul palco che nella vita privata”.
Damiano, Victoria, Thomas e Ethan (attenzionati anche per gli outfit sempre strepitosi) sono stati invece battuti per il “Best Group”, categoria vinta dalla boy band sudcoreana dei BTS. Lo show di Mtv ha visto trionfare, tra gli altri, Ed Sheeran come “Best Artist” e per la “Best Song” con Bad Habits.