Lussu, un film di Fabio Segatori

Esce in venti sale italiane la pellicola incentrata sulla vita di Emilio Lussu, eroe di guerra, pacifista, antifascista, autore del romanzo Un anno sull’altopiano

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Lussu

Il film è anche in DVD a Natale 2021, in abbinamento con il quotidiano L’Unione Sarda

Dopo aver ricevuto 4 medaglie d’oro al valore militare, Emilio Lussu racconterà nel suo libro Un anno sull’altopiano (portato sul grande schermo da Francesco Rosi nel 1970 con il titolo Uomini contro), l’assurdo massacro della Grande Guerra.  Fondatore del Partito Sardo d’Azione nel 1921 ed eletto onorevole, combatte il Fascismo che lo spedisce al confino, a Lipari. Da qui, nel luglio del 1929, scappa su un motoscafo assieme a Carlo Rosselli in Francia, dove rimarrà fino al 1943. Con Rosselli fonda a Parigi “Giustizia e Libertà”, la prima organizzazione antifascista. A Ginevra conosce la giovanissima Joyce Salvadori: è amore a prima vista, ma i due devono separarsi perché Lussu è braccato dai servizi segreti fascisti e non può avere relazioni stabili. Dopo aver partecipato alla Guerra Civile Spagnola, rientra a Parigi per partecipare ai funerali dei fratelli Rosselli assassinati su mandato dell’OVRAS e poi con Joyce si sposta a Marsiglia, dove organizza l’espatrio di decine di antifascisti con i passaporti falsificati dalla sua compagna. Dopo la caduta di Mussolini, Emilio Lussu rientra in Italia. È artefice della fusione tra G&L e Partito d’Azione ed è nominato ministro nei governi Parri e De Gasperi. S’iscrive al PSI, ma non condivide la politica del centro-sinistra e fonda il PSIUP. Poi sempre più isolato, si ritira dalla politica. Il film di Fabio Segatori ricostruisce la vita avventurosa di un uomo che si è sempre battuto per la libertà, ma è anche la storia di un grande amore: quello con Joyce Salvadori, compagna di una vita, anche lei partigiana, scrittrice, attivista per i diritti delle donne e per i paesi in via di sviluppo. Protagonisti di Lussu prodotto dalla Baby Films, sono Renato Carpentieri, Galatea Ranzi, Giacomo Fadda e Carolina Signore.

 

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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