A due anni (e un giorno) di distanza dall’uscita di Cip! Brunori Sas torna con CHEAP! Dopo un’anteprima live regalata ai fan nella serata di ieri su tutti i canali social del cantautore (con un video girato da Giacomo Triglia), oggi i 5 brani inediti, scritti e registrati nello studio casalingo lo scorso dicembre sono fuori ovunque in versione digitale.
Si tratta di una raccolta ironica, scanzonata e giocosa. Una sorta di divertissement, una produzione fuori dal comune che non vuole tenere conto di classifiche e numero di stream, ma semplicemente mettere in musica i pensieri. E regalare agli ascoltatori 16 minuti di alienazione dai tempi bui e pesanti che stiamo vivendo.
CHEAP!, che nel titolo copia sonoramente Cip! e gli fa il verso, è anche un acronimo che sta per Cinque Hit Estemporanee Apparentemente Punk e – in inglese – letteralmente vuol dire economico. Anche se, di economico, questo EP ha solo, forse, la realizzazione e l’immediatezza.
Niente, infatti, è dato per scontato. Ogni brano è intriso di quella leggerezza pensante divenuta negli anni un tratto distintivo del cantautore calabrese. In questo esercizio stilistico e musicale Dario Brunori si diverte a giocare con le percussioni, con i dialetti (non solo con il suo), con il ritmo spagnoleggiante delle chitarre, prende in giro se stesso e un po’ anche gli altri.
E, nel frattempo – attraverso degli insoliti stornelli – parla en passant di femminismo, di lavoro minorile, di futuro, dell’Italia in cui città e provincia non sono poi così distanti ma solo parti diverse di un Paese che ormai “non crede più ai santi, non crede ai poeti e nemmeno agli eroi”.
A chiudere l’EP ci pensa il brano forse più brunoriano della raccolta: Figli della borghesia. Un pezzo che assomiglia a una fotografia sbiadita ritrovata sul fondo di un cassetto. Questo brano traccia il ritratto collettivo di quella fetta di umanità – forse più grande di quello che si può immaginare – che si sente inadeguata e stenta a riconoscersi nei tempi contemporanei, dove tutto corre. E non può che aggrapparsi a fotogrammi del passato, senza rimpianti ma con un accenno di romantica nostalgia.
La tracklist di CHEAP!
- Yoko Ono
- Ode al cantautore
- Il giallo addosso
- Italiano – Latino
- Figli della borghesia
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