Il cinema di George Stevens a Milano

Dal 25 gennaio al 13 febbraio 2022 alla Cineteca Milano MIC, un omaggio di dodici lungometraggi di uno dei più grandi registi di Hollywood

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A Place in the Sun

Un cineasta appassionato, imperturbabile e immenso

George Stevens, cresciuto professionalmente come cameraman agli Hal Roach Studios sui set delle comiche di Stanlio & Ollio, si distingue come un autore di alto livello nella commedia anni Trenta. Regista, produttore, sceneggiatore, diventa una delle colonne portanti dell’industria cinematografica americana. La rassegna della Cineteca Milano MIC propone alcune delle sue più importanti opere, in lingua originale sottotitolate in italiano, a partire da Swing Time (1936), sesto film dell’accoppiata Astaire-Rogers, un classico del musical americano, di un’eleganza unica, che vinse il Premio Oscar per la miglior canzone In cartellone, fra gli altri, Penny Serenade (1941), per cui Cary Grant fu nominato all’Oscar come Miglior Attore, grazie a un ruolo atipico  in uno dei melodrammi più struggenti del cinema americano, e  Shane (1953), pietra miliare del cinema western “più puro”, capolavoro epocale narrato dal punto divista di un bambino, opera che vinse il Premio Oscar per la Miglior Fotografia a colori. Nel ciclo non poteva mancare il film che dà il titolo alla rassegna, A Place in the Sun (1951), classico intramontabile che fu candidato a nove Premi Oscar e vincitore di sei statuette (fra cui Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura non originale), uno dei più duri attacchi al sogno americano, tratto dal romanzo di Theodore Dreiser. Da non perdere anche il bellissimo documentario realizzato da George Stevens Jr (figlio del regista), George Stevens: A Filmmaker’s Journey (1984), che ripercorre la vita e la carriera del grande cineasta e che è a tutti gli effetti uno dei suoi più bei ritratti su pellicola, narrato in maniera introspettiva.

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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