Le Vibrazioni, il ritorno a Sanremo e tutte le partecipazioni alla kermesse

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Le Vibrazioni
© Chiara Mirelli

Un graffio sonoro inconfondibile, fatto di una passionale, travolgente energia che sa di dolcezza e di impeto, e che ha caratterizzato tante hit dei primi anni 2000 imprimendo nitido il marchio della band sul pop-rock contemporaneo made in Italy. Le Vibrazioni tornano per la quarta volta a calcare il prestigioso palco dell’Ariston con il brano Tantissimo, pronti a lasciare il segno: «È il titolo della canzone che porteremo a Sanremo, è la nostra parola magica. La useremo per accendere il palco dell’Ariston come un superlativo assoluto! Non stiamo nella pelle», scrive il gruppo sulla pagina Facebook ufficiale a commento dell’annuncio della partecipazione alla kermesse ligure.

Rivisitiamo, dunque, i pezzi con i quali Le Vibrazioni hanno concorso nelle occasioni precedenti, e collochiamoli nel loro “tempo discografico”.

Festival di Sanremo 2005 – Ovunque andrò 

Nel 2003 il gruppo milanese pubblica il primo singolo, Dedicato a te, e il successo è immediato: la certificazione platino arriva a stretto giro, e il video entra in altissima rotazione sulle emittenti musicali, al punto da ispirare anche gli Elio e le Storie Tese che realizzano per la loro Shpalman una clip che ne riprende pienamente il canovaccio narrativo. Dedicato a te sarà solo una delle canzoni dall’ottimo riscontro commerciale che porteranno il primo album, il cui titolo è rappresentato proprio dal nome della band, a vendere oltre 300mila copie.

Due anni dopo, è tempo per un altro esordio: quello sul palco di Sanremo, con il brano Ovunque andrò, che si classifica ottavo. Nel 2005 il Festival, condotto da Paolo Bonolis con Antonella Clerici e Federica Felini, introduce una novità: divide infatti i partecipanti della sezione Campioni per categorie — Uomini, Donne, Gruppi, Classic —, ciascuna con un proprio vincitore, per poi eleggere un unico trionfatore finale, che sarà Francesco Renga con Angelo, mentre il Premio della Critica andrà a Nicola Arigliano con Colpevole, e Laura Bono salirà sul primo gradino del podio nella sezione Giovani con Non credo nei miracoli.

Ovunque andrò entrerà a far parte de Le Vibrazioni II, secondo lavoro discografico della band, pubblicato in concomitanza con la kermesse e certificato platino.

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Festival di Sanremo 2018 – Così sbagliato 

Dopo altri due album in studio (Officine meccaniche, 2006, e Le strade del tempo, 2010), uno live (En vivo, 2008) e una raccolta (Come far nascere un fiore, 2011), numerosi concerti, importanti “sconfinamenti” nel mondo delle colonne sonore cinematografiche e un periodo di pausa che dura dal 2012 al 2017, Le Vibrazioni tornano all’Ariston nel febbraio 2018 con Così sbagliato, undicesimo nella classifica finale. È l’anno della prima conduzione affidata a Claudio Baglioni, anche direttore (o dittatore, come lui stesso si soprannominerà ironicamente) artistico, affiancato da Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker: a vincere nella sezione Campioni sono Ermal Meta e Fabrizio Moro con la loro potente Non mi avete fatto niente, mentre Ron, con Almeno pensami, scritta dal compianto Lucio Dalla, porta a casa il Premio della Critica, e Ultimo, con Il ballo delle incertezze, sale sul primo gradino del podio tra i Giovani.

Nella serata dedicata ai duetti, Le Vibrazioni propongono il loro pezzo con Skin, voce solista degli Skunk Anansie: la versione in featuring con l’artista britannica sarà pubblicata il 6 aprile. Così sbagliato è il primo singolo dell’album V, reso disponibile dal 9 febbraio dello stesso anno.

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Festival di Sanremo 2020 – Dov’è

Amore Zen, in featuring con Jake La Furia, Pensami così, Cambia e L’amore mi fa male sono i quattro singoli che, pubblicati tra il maggio 2018 e il giugno 2019, precedono la partecipazione della band al 70.mo Festival con Dov’è: la canzone si classifica quarta, e viene certificata oro.

L’edizione 2020 della kermesse ligure vede al timone Amadeus, anche direttore artistico, in coppia con lo storico amico Fiorello e con la partecipazione, di serata in serata, di diversi personaggi femminili appartenenti al mondo del giornalismo e dello spettacolo. A vincere tra i Campioni, con Fai rumore, è Diodato, che conquista anche il Premio della Critica, mentre tra le Nuove Proposte si afferma il figlio d’arte Leo Gassmann con la sua Vai bene così.

Nella terza serata, Sanremo 70, omaggio al Festival attraverso alcuni dei brani più amati della sua gloriosa storia, Le Vibrazioni si esibiscono, accompagnate dai Canova, sulle note di Un’emozione da poco, il brano interpretato nel 1978 da una giovanissima Anna Oxa che le valse il secondo posto nell’edizione vinta dai Matia Bazar con …e dirsi ciao.

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FRANCESCO SARCINA, OLTRE LA BAND

La lunga pausa del gruppo, alla quale abbiamo in precedenza fatto cenno, porta il fondatore e frontman Francesco Sarcina a intraprendere nuovi percorsi da solista: collaborazioni con artisti rap, due album (Io, 2014, e Femmina, 2015) e il ritorno al Festival. Ma prima, c’è tempo per un duetto.

Festival di Sanremo 2011 – Il mare immenso 

Francesco si esibisce dunque con Giusy Ferreri nel corso della 61.ma edizione della kermesse, condotta da Gianni Morandi con Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis e la coppia comica genovese Luca e Paolo. La Ferreri, con Il mare immenso, si qualificherà decima. A vincere nella sezione Artisti è Roberto Vecchioni con Chiamami ancora amore, anche Premio della Critica, mentre Raphael Gualazzi trionfa tra i Giovani con Follia d’amore. 

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Festival di Sanremo 2014 – Nel tuo sorriso

Il 18 febbraio del 2014 inizia la 64.ma edizione del Festival, affidata all’inossidabile duo Fabio Fazio (anche direttore artistico) e Luciana Littizzetto. Ciascun artista della categoria Campioni concorre con due brani, tra i quali una “giuria” mista, Sala Stampa e pubblico tramite televoto, seleziona il pezzo vincente. Sarcina presenta In questa città e Nel tuo sorriso, dedicata a suo figlio. Quest’ultima prosegue la corsa fino alla finale, classificandosi decima.

Nel corso della quarta serata, intitolata Sanremo Club e dedicata alla canzone d’autore, Sarcina interpreta Diavolo in me  di Zucchero insieme a Riccardo Scamarcio. La kermesse viene vinta da Arisa con Controvento e, nella sezione Nuove proposte, da Rocco Hunt con Nu juorno buono. Il Premio della Critica viene assegnato a Cristiano De André per Invisibili.

Nel tuo sorriso è una delle tracce contenute in Io, album d’esordio di Francesco Sarcina come solista, pubblicato il  20 febbraio dello stesso anno.

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