Gianni Morandi “gioca in casa” nella sua Bologna

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Gianni Morandi è l’uomo dei record.
Vuoi per il terzo posto al Festival di Sanremo appena concluso, vuoi per aver vinto a mani basse la serata delle cover insieme al suo partner in crime Lorenzo Jovanotti, vuoi per il premio della Sala Stampa Lucio Dalla.
Ma è sbagliato identificare Gianni Morandi esclusivamente con la settimana appena trascorsa perchè “l’eterno ragazzo” è molto altro e ne ha dato dimostrazione battendo un altro record: è stato il primo concorrente di questo Festival a tornare sul palco.
Ieri sera ha portato in scena “Stasera gioco in casa” la residency che lo ha visto esibirsi al Teatro Duse di Bologna 32 volte dal primo novembre 2019 e che ha recentemente aggiunto ulteriori date il 17, 26 e 27 febbraio. L’occasione perfetta per ascoltare dal vivo Apri tutte le porte, insieme ai grandi brani della sua cinquantennale carriera.

Un concerto che non poteva che cominciare con Stasera gioco in casa, la canzone scritta da Paolo Antonacci, nipote (figlio di Marianna Morandi e Biagio Antonacci) di Morandi. E Gianni in casa ci gioca per davvero perchè «Il Duse sta a Bologna come il brodo sta ai tortellini». In questa frase, pronunciata dopo il primo brano, forse si racchiude tutta l’essenza e la particolarità della serata: un’atmosfera intima, come se Gianni avesse aperto le porte di casa a tutti gli spettatori. Nelle due ore e mezza di concerto (con 43 canzoni) non lesina battute, ironia e prese in giro con il pubblico, arrivando a fare l’elenco, giocando, dei peggiori brani da lui cantati.

Al centro dello spettacolo, oltre a lui e alla sua straordinaria carriera, c’è Bologna, la sua città, omaggiata e raccontata non solo con dei bellissimi racconti, ma anche con diversi omaggi, dagli Stadio (con Chiedi chi erano i Beatles) a Lucio, del quale canta Piazza Grande, Futura e Caruso.

In Uno su mille, Morandi canta «Non ho barato né bluffato mai / E questa sera ho messo a nudo la mia anima» e questa frase rappresenta proprio l’immagine che si ha dello spettacolo: trovarsi a due passi da una persona sincera, onesta, vera. Davanti al suo pubblico, per il suo pubblico.

SCALETTA:
PRIMO ATTO
1. Stasera gioco in casa
2. Canzoni stonate
3. Occhi di ragazza
4. Una vita che ti sogno
5. Chimera
6. Dimmi adesso con chi sei
7. Varietà
8. Se non avessi più te
9. Io sono un treno
10. It’s Now Or Never
11. Reginella
12. Chissà però
13. Meglio il Madison
14. La befana Trullallà
15. Vado a lavorare
16. Belinda
17. Parla più piano
18. Se perdo anche te
19. Chiedi chi erano i Beatles
20. Il mio amico
21. Il mondo cambierà
22. C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones

SECONDO ATTO
23. Un mondo d’amore
24. Apri tutte le porte
25. Siamo angeli
26. Piazza grande
27. Futura
28. Caruso
29. La fisarmonica
30. Il giocattolo
31. Lo prendi papa
32. Non son degno di te
33. Bella signora
34. Grazie perché
35. Ti penso e cambia il mondo
36. Andavo a cento all’ora
37. Ti porterò con gli amici a ballare
38. Fatti mandare dalla mamma
39. In ginocchio da te
40. Uno su mille

BIS
41. Scende la pioggia
42. Banane e lampone
43. Si può dare di più

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