L’annuncio era ovviamente nell’aria, dopo la morte del batterista Taylor Hawkins, e alla fine è arrivato: con un comunicato pubblicato sulle loro pagine social, i Foo Fighters hanno annullato tutti i concerti programmati per i prossimi mesi. Tra questi c’era anche la tappa italiana del tour, prevista per il prossimo 12 giugno agli I-Days di Milano.
Questo il testo del comunicato: «È con grande tristezza che i Foo Fighters confermano la cancellazione di tutte le prossime date del tour alla luce della sconcertante perdita del nostro fratello Taylor Hawkins. Siamo spiacenti e condividiamo la delusione per il fatto che non ci vedremo come previsto. Invece, prendiamoci del tempo per piangere, per guarire, per stare vicini ai nostri cari e per apprezzare tutta la musica e i ricordi che abbiamo creato insieme».
Hawkins si era unito alla band nel 1997 per sostituire William Goldsmith, dopo che Dave Grohl lo aveva chiamato per chiedergli consiglio su chi contattare per sostituire il precedente batterista. Con sorpresa dello stesso frontman, Hawkins (che in quel momento si trovava in tour con Alanis Morissette) si propose direttamente e fino allo scorso 26 marzo, quando è stato trovato morto nella camera del suo albergo di Bogotà, ha ininterrottamente fatto parte dei Foo Fighters.