Ci sono libri utili, ben fatti e pure belli da vedere. L’alba dentro l’imbrunire – Una storia illustrata di Franco Battiato, a cura di Francesco Messina e Stefano Senardi (Rizzoli Lizard, 39 €) appartiene a tutte e tre le categorie. Sono 320 pagine di grande formato, graficamente stupende e ricche di informazioni.
Del resto l’accoppiata Messina-Senardi il musicista siciliano lo ha conosciuto bene. Il primo è un graphic designer molto quotato, nonché autore e produttore discografico (per Alice, Finardi, Giuni Russo), che ha collaborato con Battiato a partire dal 1975 (tra le altre cose, assieme hanno fondato l’Ottava Edizioni).
Senardi ha trascorso gran parte della vita nella discografia, con ruoli apicali (direttore generale della CGD, poi presidente della PolyGram, quindi fondatore di una sua etichetta, la Nun Enterteinment). È uno dei membri del consiglio direttivo del Club Tenco e responsabile della (bella) serie 33 giri – Italian Masters, mandata in onda da Sky Arte.
L’alba dentro l’imbrunire , si legge nella quarta di copertina, è «un libro per conoscere meglio non solo la musica di Battiato, dalla sala di registrazione ai concerti, ma anche le sue letture, il cinema, la pittura, i viaggi e soprattutto ciò che lui stesso – in un suo celebre brano – ha definito “un’altra vita”: la sua ricerca spirituale, un cammino che per tutta la sua esistenza ha seguito e praticato».
A inizio libro, gli autori ci tengono a chiarire che «”fare Battiato” senza Battiato non è cosa possibile. Mille saperi espliciti su di lui (quelli che si possono più facilmente trasmettere) non sommerebbero l’efficacia di un solo sapere implicito dei suoi».
E allora che fare? Oltre a raccontare esperienze vissute personalmente, in particolare da Messina, proponendo approfondite analisi di vari temi (ovviamente la musica in primis, ma anche l’arte, le molte collaborazioni e le tante sfide, il rapporto con la natura, la spiritualità e persino quello con la politica…), e arricchendo il tutto con decine di testimonianze di giornalisti, artisti, intellettuali e “addetti ai lavori” che hanno avuto modo di confrontarsi con lui per le ragioni più disparate. Il tutto arricchito da materiale iconografico e belle foto realizzate da una quindicina di fotografi.
Essendo stato Battiato un vero spirito libero, nonché un grande pensatore non scevro da una forte ironia, il libro è ricco di citazioni da antologia. Solo pochi esempi: «La musica dodecafonica è stata per la musica quello che oggi i film pornografici sono per il sesso». «Non servono eccitanti o ideologie, ci vuole un’altra vita». E ancora: «Non voglio fare la sintesi di tutti gli errori storici, ma neanche Bach è stato apprezzato nella sua epoca; anzi, si pensava fosse un compositore un po’ retrò. È accaduto a molti. Diamo troppa importanza al successo».
Dice Francesco Messina: «Franco era Franco, tutto il giorno. Quando faceva musica, quando prendeva un caffè o telefonava a qualcuno; quando meditava o andava a comprare il riso integrale. Quello che ha composto, le azioni che ha intrapreso e la sua vita quotidiana sono farina dello stesso sacco. Per intenderci, non aveva un doppio fondo. Non ha creato quello che ha creato per incantarci, ci ha solo raccontato, spesso nel modo più sublime, ciò che ha incontrato sulla sua strada, mentre andava scomodamente alla ricerca di se stresso».
Insomma, se volete farvi (o volete fare) un regalo, questa è un’ottima idea. Un bel modo per ricordare e ripercorrere la straordinaria avventura umana e artistica di Franco Battiato, mentre si avvicina il primo anniversario della sua scomparsa, avvenuta a Milo lo scorso 18 maggio.
Francesco Messina e Stefano Senardi presenteranno L’alba dentro l’imbrunire – Una storia illustrata di Franco Battiato al Salone del Libro di Torino il 21 maggio. Poi parteciperanno al Festival della Parola di Chiavari il 3 giugno e al Festival della Cultura Mediterranea di Imperia il giorno successivo.