Poco più di un mese fa vi avevamo dato conto dei dieci brani finalisti, per la Sezione Big, dell’edizione 2022 di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, festival musicale volto a premiare gli artisti che hanno fatto delle proprie parole in note il poetico megafono di universali istanze sociali. Ebbene, a portare a casa l’ambito riconoscimento è Carmen Consoli con L’uomo nero.
La Cantantessa era già stata vincitrice del Premio Amnesty nel 2010 con il brano Mio zio, che trattava il drammatico tema degli abusi sui minori, e questa seconda vittoria coincide con la ventesima edizione del contest musicale nonché con la venticinquesima del festival che lo ospita. L’uomo nero è contenuto nell’album Volevo fare la rockstar, pubblicato lo scorso 24 settembre, e parla con sarcasmo di sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani.
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In attesa della premiazione, che avverrà domenica 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), Carmen Consoli torna protagonista del grande palco del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, e di un tour che la vedrà impegnata con tre formazioni diverse, in funzione delle location che la ospiteranno: “Volevo fare la rockstar TOUR”, “Acustico” e “Femme Fatale”.
La formazione principale sarà quella full band di “Volevo fare la rockstar TOUR”, con sette eccezionali musicisti (Antonio Marra alla batteria, Marco Siniscalco al basso, Massimo Roccaforte alle chitarre, Adriano Murania ed Emilia Belfiore al violino, Concetta Sapienza al clarinetto ed Elena Guerriero al pianoforte), e in alcune occasioni particolari, legate all’atmosfera e alle suggestioni del luogo, Carmen si esibirà in “Acustico” con il violino di Adriano Murania e le chitarre di Massimo Roccaforte, e in “Femme Fatale” in uno straordinario e infuocato duo femminile, chitarra e batteria, con Marina Rei.
