Il sesso degli angeli
di e con Leonardo Pieraccioni
con Sabrina Ferilli, Marcello Fonte, Massimo Ceccherini
Lo sapete già, è tutto nel trailer: Pieraccioni, prete povero con parrocchia scalcinata, eredita dallo zio Ceccherini un ricco immobile con fiorente attività in Svizzera. Clausola: eredita solo se continua l’attività. Sorpresa: è un bordello gestito dalla Ferilli. Pieraccioni ingenuo crede sia un bar: il sagrestano, Fonte, capisce subito cos’è. Che si fa? Uno sketch breve e piccante da avanspettacolo? Una veloce barzelletta da oratorio? No: un intero film di piccole prediche sorridenti. Da qualsiasi parte lo si prenda il film sfugge: è annacquato, ma le barzellette raccontate dai preti sono così. È moralista, ma le barzellette sui preti sono così. È anche un po’ furbetto: nelle interviste Don Pieraccioni insiste sulla riapertura dei bordelli e nel film l’unico bordello che c’è lo chiude. Forse è una strategia: hanno appena pensionato Don Matteo in Rai…
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