10 giorni di proiezioni, incontri con gli autori ed eventi speciali
La 31° edizione del Festival si terrà all’Auditorium San Fedele, alla Cineteca Milano Meet e a Wanted Clan nelle principali sezioni: Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, fiction e documentari in una selezione delle ultime produzioni provenienti dai tre continenti; Concorso Cortometraggi Africani con brevi film (fiction e documentari) realizzati da registi provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora. La sezione intende promuovere giovani registi ai loro primi passi nel cinema e mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni del cinema africano. Inoltre vi saranno anche il Concorso Extr’a dedicato ai film di registi italiani a confronto con altre culture per raccontare un’Italia che si fa interprete della diversità culturale e la Sezione Flash che raccoglie i film/evento del festival: anteprime di opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali, il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità di Africa, Asia e America Latina. Tra gli eventi extra-cinematografici torna per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con Africa Talks, il format di approfondimento sull’Africa contemporanea a cura di Fondazione Edu e Associazione COE che prevede una tavola rotonda e un film. La manifestazione si aprirà venerdì 29 alle ore 20,30, all’Auditorium San Fedele con la prima italiana di Twist à Bamako, ultima opera del maestro del cinema francese Robert Guédiguian, che affronta un tema tabù sugli schermi cinematografici ossia le conseguenze del colonialismo e del neo-colonialismo in Mali, attraverso una ricostruzione vibrante e appassionata della Bamako anni ‘60: le sale da ballo e la travolgente voga del twist, l’amore tra due giovani militanti africani all’alba dell’indipendenza e l’utopia socialista panafricana che si scontra con la dura realtà delle forze reazionarie. A presentare il film in sala sarà il giovane protagonista Stéphane Bak, enfant prodige del cinema francese, l’attore di origine congolese, oggi venticinquenne che ha cominciato a recitare a 12 anni e che nella sua brillante carriera ha già lavorato con registi del calibro di Paul Verhoeven e André Téchiné.