16° IFF-Integrazione Film Festival

Dal 10 al 15 maggio 2022 a Bergamo alla sala Lo schermo bianco presso il polo culturale Daste e Spalenga film in anteprima e incontri con registi e attori

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Il Moro di Daphne Di Cinto

In concorso cortometraggi e documentari su intercultura, identità e inclusione

Sono 13 i film in concorso, 9 cortometraggi di finzione e 4 documentari, cui si aggiungono due film fuori concorso, Il legionario di Hleb Papou (presenti in sala, nella serata di apertura del Festival, il regista Hleb Papou e gli attori protagonisti Germano Gentile Maurizio Bousso) e Tuk Tuk di Mohamed Kheidr, entrambe produzioni pluripremiate nei festival internazionali e in anteprima assoluta per la città. IFF si conferma un festival di respiro internazionale con produzioni cinematografiche provenienti da Iraq, Qatar, USA, Brasile, Francia, Spagna e Italia. Tra i cortometraggi in concorso Il seme della speranza di Nando Morra (Italia, 2021), storia dell’insegnante Tancredi che si batte contro le discriminazioni nei confronti dello studente Nasser; Nurradin di Daniele Trovato (Italia, 2021), storia di due ragazzi, che vengono da mondi opposti e si innamorano e Ancora non lo so di Maaria Sayed (Italia, 2021), protagonista Fatema, una ragazza alle prese con una parte di sé che ha tenuto nascosta troppo a lungo. In cartellone ancora Meu nome è Maalum di Luisa Copetti (Brasile, 2021), un film d’animazione incentrato su di una ragazza brasiliana nera, immersa nella cultura Afro e Togheter di Shakhawan Kakamam Iraq, 2021), la convivenza di diverse culture in Iraq e Kurdistan, in un’epoca in cui sono stati i popoli in grado di affrontare il terrore combattendo insieme.  Not Me di Mahmoud Salimi (Usa, 2021) è invece la storia del soldato statunitense Mike e del combattente iracheno Mohammad, che vengono catturati insieme e portati in un centro di detenzione in Iraq e Il Moro di Daphne Di Cinto (Italia, 2021), la vicenda di Alessandro, figlio di una schiava africana e del futuro papa Clemente VII, che diventa erede della dinastia dei Medici e primo duca di Firenze. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli.

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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