Tra gli ospiti l’attore Pierfrancesco Favino, protagonista del film Nostalgia
Il Festival propone cinque serate di grande cinema sul lago in una affascinante location, con due concorsi, i cortometraggi e i documentari. Molti sono i nomi del cinema italiano attesi a Bardolino, a cominciare da Pierfrancesco Favino reduce dal successo all’ultimo festival di Cannes per l’interpretazione del film di Mario Martone Nostalgia. Tra gli altri ospiti della manifestazione anche il regista e sceneggiatore Francesco Bruni, che guiderà la giuria del concorso documentari insieme alla moglie, l’attrice Raffaella Lebboroni, e alla figlia Irene Bruni, fotografa e cinefila. Il Concorso Documentari offre un viaggio tra le storie e i paesi declinando il tema Figli della Terra attraverso molteplici sfumature: dalle storie degli hotel abbandonati in Serbia di Signs of life di Marko Nikolić alle campagne cinesi investite dalla crisi ecologica di Earth: Muted di Åsa Ekman, Oscar Hedin, Mikael Kristersson, fino alle strade di una Damasco soleggiata filmata da un gruppo di giovani registi in Summer, city and a camera di Anas Zawahri. E ancora dalla Napoli di Addio dolce casa mia di Ciro Scuotto e La carovana bianca di Angelo Cretella e Artemide Alfieri, alla storia di immigrazione nella periferia parigina in Rue Garibaldi di Federico Francioni. Il programma presenta inoltre l’eccezionale impresa di due alpinisti in Primascesa di Leonardo Panizza, il viaggio alla scoperta delle proprie radici compiuto da Inês Luís e André Marques in Antes de mim, o fim e i racconti intrisi di tradizioni de La guaritrice Pomak di Ignazio Mascia. Per finire Sacro moderno di Lorenzo Pallotta, le storie dei nomadi della città di Amsterdam in Pagirnis di Anastasija Pirozenko e la dipendenza e lo sfruttamento della terra in Slow return di Philip Cartelli. Anche la sezione Bardolino Film Festival Short ospita 26 film provenienti da tutto il mondo che vogliono raccontare la terra a 360 gradi, con titoli strettamente legati a tematiche ambientali.