Festival delle Idee: quarta edizione con Rupi Kaur, Cucinelli, Galimberti e tanti altri

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festival delle idee

È stata annunciata la quarta edizione del Festival delle idee, dal 29 settembre al 23 ottobre 2022 sul tema Emozioni collettive.

Inserito tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, patrocinato dalla Regione e dal Comune di Venezia, ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, organizzato in collaborazione con M9, partecipato da Azienda Ulss3 Serenissima.

Annunciati i primi ospiti

L’instapoet canadese Rupi Kaur (evento straordinario – unica data italiana, 23 ottobre, Teatro Malibran, Venezia), che ha fatto rinascere l’arte poetica attraverso i social, conquistando i giovani di tutto il mondo. Poetessa, performer, scrittrice, illustratrice, Kaur, ha venduto 250mila copie dei suoi libri in Italia, 10 milioni nel mondo ed è stata tradotta in 42 lingue. Con la sua energia coinvolgente, al Festival delle Idee si propone tra brani inediti, poesie dal suo ultimo libro Home Body e i più grandi successi tratti da opere iconiche e best seller come Milk and Honey e The Sun and Her Flowers. Un evento unico nel suo genere che unisce parola, arte poetica, musica e video, e che libera una forza creativa davvero formidabile, guidando il pubblico in un viaggio attraverso smarrimento personale e amore, crescita, equilibrio mentale, amicizia, e accompagnandolo verso una visione positiva della vita. Con più di 5 milioni di follower sui suoi profili social e un enorme seguito di giovani tra i 20 e 30 anni, riempie i cuori e affascina, grazie alle sue storie venate da un originale ed imprevedibile umorismo, che ci danno forza, consapevolezza e fiducia nel futuro.

Albertino (29 settembre, M9, Mestre), icona della musica per la generazione anni ’80 e ’90, il racconto di una vita di good vibrations sulle onde radiofoniche attraversata dal fil rouge delle emozioni: sapere scegliere al momento giusto la musica giusta è un’abilità da impresario dei sentimenti.

Gio Evan (12 ottobre, Teatro Toniolo, Mestre), artista poliedrico, il poeta dei millennials, idolo dei social con oltre 1 milione di follower. Il caleidoscopio delle emozioni nel racconto delle sue tante vite artistiche: scrittura, filosofia, musica, viaggio, performance, street art.

Enrico Galiano (6 ottobre, Corte Legrenzi, Mestre), influencer young adult, un vulcano di idee con la webserie Cose da prof, nuovo mito giovanile: tra docenza, blog e scrittura, insegna alle nuove generazioni come riconquistare le emozioni e riscoprire il significato delle parole, facendole entrare nelle stanze dei bottoni e insegnando loro ad abitare la complessità.

Gloria Campaner con Ilaria Gaspari (2 ottobre, M9, Mestre), le note di un pianoforte incontrano la parola e il pensiero, il corpo si muove sinuoso come la musica, un’onda che si propaga a livello sensoriale. La psiche apre allo spazio filosofico su come affrontare la percezione del mondo, condividere le impressioni è come muoversi in una palestra.

Visione e innovazione

Brunello Cucinelli (30 settembre, M9, Mestre), stilista del Made in Italy d’eccellenza che ha conquistato il mondo, l’imprenditore filosofo che mette l’uomo al centro di un ecosistema condiviso per una società illuminata, dove il dono della tecnologia non possa mai rubare l’anima. Un capitalismo umanistico che si ispira a Socrate e Kant, etico e sostenibile, per un mondo concertato tra la parola sapiente dei grandi del passato e la modernità dell’oggi avanzato e al tempo stesso ancora artigianale.

Oscar Farinetti (29 settembre, M9, Mestre), fondatore di Eataly, l’imprenditoria come visione di un futuro in armonia tra uomo e natura, il ruolo fondamentale delle emozioni nell’era della tecnologia a tutti i costi e dell’impresa 4.0, in cui saranno i sognatori e i visionari a cambiare le sorti del mondo.

Regina Schrecker (30 settembre, M9, Mestre), l’arte della moda al servizio di una passione visionaria e poetica: la donna, la top model, la musa (tra gli altri, di Andy Warhol), la stilista e l’imprenditrice, con lei l’emozione si veste della sua capacità più insuperabile: lo stupore.

Parola, pensiero e scrittura

Aldo Cazzullo (30 settembre, M9, Mestre), la storia nelle storie, il giornalismo come racconto in prima linea che fa palpitare, l’animo umano tormentato e consolato da sentimenti e emozioni immortali che si mescolano tra letteratura e cronaca.

Mario Tozzi (13 ottobre, Teatro Toniolo, Mestre), primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e divulgatore scientifico, la sensibilità e l’emotività per un equilibrio ambientale messo a rischio: s’interroga e ci interroga sulla soglia sempre più decisiva su cui ci troviamo.

Umberto Galimberti (14 ottobre, Teatro Toniolo, Mestre), la filosofia che ci guida e ci insegna a rallentare e cogliere l’occasione per tornare a vivere consapevoli della nostra esistenza, delle nostre emozioni, del valore del tempo, proprio come ci insegna la sua opera Il libro delle emozioni.

Stefano Massini (1 ottobre, M9, Mestre), che tra le 5 emozioni proposte dal Festival ha scelto Nostalgia: perché è la percezione del tempo che passa, è il fine stesso del narrare, elencare le vite e adagiarle nella stratificazione dei rapporti, delle aspettative, delle emozioni, delle azioni, per trovare uno sguardo al futuro, aprendo le strade ai giovani.

Antonio Caprarica (1 ottobre, M9, Mestre), il mondo come scenario delle emozioni, la scrittura come mezzo per raccontarlo: essere testimone di luoghi, persone, fatti, che hanno scosso nel bene e nel male l’interesse di milioni di lettori e telespettatori.

Luoghi

Polo Museale M9, Teatro Toniolo, Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Corte Legrenzi – la piazzetta delle Idee – a Mestre; Teatro Malibran, Sale Apollinee Teatro La Fenice, Auditorium Santa Margherita Università Ca’ Foscari, Aula Magna Tolentini Università Iuav a Venezia. 

L’edizione 2022: Emozioni Collettive

Sono le Emozioni collettive il tema che il Festival delle Idee ha scelto per la quarta edizione. Espressione di personalità, creatività, passionalità e motore di relazioni: mai come in questo momento storico sentiamo il bisogno di viverle, consapevoli che esse rappresentano un capitale umano insostituibile, tessuto connettivo della nostra esistenza. Perché, come ci ricorda Umberto Galimberti: «Platone invita a privilegiare la mente razionale, capace di governare le passioni del cuore. Ma noi non possiamo dimenticare che anche il cuore ha le sue ragioni».

Ne abbiamo individuate alcune: nostalgia, fragilità, empatia, gentilezza e gratitudine; cinque emozioni come i cinque sensi, che ci aiutano a interpretare al meglio la nostra contemporaneità e possono costituire un percorso di partecipazione universale.

Il Festival si relaziona con un pubblico trasversale, eleggendo i giovani a interlocutori principali, generazione ricettiva e aperta, capace di slanci e attenzioni particolari alla salvaguardia ambientale ed economica: il futuro ci aspetta con l’euforia e l’entusiasmo di cui siamo capaci, perché più che mai abbiamo desiderio di sentirci protagonisti.

È quindi con questo spirito che il Festival si propone come catalizzatore fondamentale di questa esigenza, mettendo in connessione il pubblico con la voce dei suoi ospiti. Dalla cultura più leggera e pop fino all’eccellenza del pensiero, scandagliando il mondo dell’imprenditoria, della letteratura, della musica, dello sport e del food, in una felice contaminazione continua. Un progetto culturale dall’impostazione moderna, che si interroga sulla sfera emotiva e la percezione del mondo.

A quattro anni dalla nascita, il Festival si conferma allora l’ambiente ideale di questa spinta imprescindibile per mettere a confronto i vari punti di vista, esigenza collettiva di un progetto culturale. Per questo l’aspirazione futura è quella di crescere ancora, allargandosi e coprendo un territorio veneto più vasto, con luoghi nuovi e talvolta inusuali, in un domani ormai alle porte. Confermandosi insomma un grande appuntamento in un grande territorio, un luogo del cuore da condividere tra ospiti e spettatori.

Nuova sezione Viaggi in poltrona

Il Festival non poteva dimenticare una sezione tutta dedicata al viaggio, imprescindibile attività umana che ci porta ad andare verso l’ignoto per cercare la trasformazione, guidati proprio dalle emozioni. Sospesi tra sorpresa e disorientamento, intuizione e ispirazione noi cittadini viaggiatori, oggi, ci troviamo a dover ricalibrare le nostre emozioni e il perimetro dei nostri viaggi, a calcolare l’impatto ecologico dei nostro vagare, eppure determinati a riappropriarci del viaggio come atto vitale e a ribellarci alla perdita d’incanto del mondo.

Ingresso

Una parte degli eventi in programma avrà un fee di ingresso, il resto degli appuntamenti sarà ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito e attraverso il sistema di prenotazione EMMA di Rnb4Culture in uso presso M9.

Vista la grande richiesta, le prenotazioni saranno disponibili a partire dal 22 agosto sul sito www.festivalidee.it

I biglietti per l’evento con Rupi Kaur al Teatro Malibran sono già in vendita nei canali Vela Spa.

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