Alessandro Cattelan, “ACCĒNTO” è la sua nuova casa editrice

Il conduttore intraprende una avventura editoriale che si propone di portare alla luce i talenti letterari esordienti italiani e internazionali e di accendere un riflettore su titoli ingiustamente trascurati dal mercato.

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Alessandro Cattelan

Quest’ultimo trimestre del 2022 riserva ad Alessandro Cattelan una sfida inedita, non legata alla TV o alla radio: il conduttore, attualmente in onda ogni martedì, mercoledì e giovedì in seconda serata con Stasera c’è Cattelan su RaiDue, è infatti il fondatore di ACCĒNTO, una nuova casa editrice, la cui direzione editoriale è stata affidata allo scrittore, editor e autore Matteo B. Bianchi. Nello staff, anche Eleonora Daniel (caporedattrice/editor), Ludovica Sauer (social media manager) e Cecilia Bianchini e Giovanni Cavalleri (grafica).

Alessandro Cattelan non ha mai nascosto il suo interesse per la lettura: su Instagram, tra l’altro, tiene una rubrica in cui consiglia libri, ed è lui è stesso è autore (per Mondadori e Gallucci). Dal canto suo, Matteo B. Bianchi, fondatore della rivista ‘tina, con cui già dal 1996 si occupa di scouting letterario, è anche autore del podcast Copertina (storielibere.fm), che conta più di sessanta episodi.

Secondo quanto dichiarato dalla squadra di editor e autori, l’obiettivo di ACCĒNTO è «porre l’attenzione — mettere l’accento — sui giovani talenti in Italia e nel mondo e, dall’altro, restituire spazio ai titoli meno recenti della letteratura mondiale ingiustamente scomparsi o mai arrivati sui nostri scaffali». Tre sono le collane previste: accento acuto”, dedicata agli esordienti; accento grave”, che dà spazio ad autori e libri dimenticati, da riscoprire, e dieresi”, che comprende titoli di saggistica dedicati agli argomenti più eterogenei.

E veniamo ai primi tre libri in uscita: parliamo di Senza respiro della 27enne Raffaella Montana (un romanzo d’esordio sul dolore della malattia), di Tutto ciò che poteva rompersi di David Valentini (che, dopo alcuni racconti apparsi su riviste, propone un libro composto da una serie di racconti interconnessi dalle vite dei protagonisti, testi che parlano di precarietà generazionale e del desiderio antico di avere una casa, un lavoro e una famiglia), e Manuale di caccia e pesca per ragazze di Melissa Bank, che uscì in Italia nel ’99, e che ora è riproposto con una prefazione di Paolo Cognetti.

Classe ’83, nerd orgogliosa e convinta, sono laureata con lode in ingegneria dei sogni rumorosi ed eccessivi, ma con specializzazione in realismologia e contatto col suolo. Scrivo di spettacolo da sempre, in italiano e in inglese, e da sempre cerco di capirne un po’ di più della vita e i suoi arzigogoli guardandola attraverso il prisma delle creazioni artistiche di chi ha uno straordinario talento nel raccontarla con sincerità, poesia e autentica passione.

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