Verranno presentati 23 film nella selezione ufficiale tutti in anteprima italiana
Il festival, che è sempre più in sintonia con il mondo che cambia, si apre con il nuovo film di Alessio Cremonini, Profeti, la drammatica prigionia di una giornalista iraniana nei campi militari dell’ISIS, seguito da Silent Night di Camille Griffin, interpretato da Keira Knightley e Lily-Rose Depp. Nei 13 film della selezione ufficiale, quasi tutti in anteprima italiana, saranno proposti l’iraniano Subtraction di Mani Haghighi, incentrato sulla condizione della donna oggi in Iran; Sashenka di Alexander Zhovna, un thriller ucraino di sapore hitchcockiano sulle devianze e sulla follia; Kimi, il nuovo film di Steven Soderbergh; l’inglese Enys Men di Mark Jenkin;il coreano Hunt di Lee Jung-jae e il francese Bowling Saturne di Patricia Mazuy, una denuncia sul femminicidio in forma di thriller. Tra le altre anteprime My Name is Alfred Hitchcock, un omaggio al grande regista inglese diretto da Mark Cousins; il canadese Viking di Stéphane Lafleur; La niňa de la comunion di Victor Garcia; Ragtime di Giuseppe Bocassini. La chiusura del Noir in Festival 2022 è affidata a Decision To Leave di Park Chan-wook, vincitore della Palma d’oro per la miglior regia all’ultimo festival di Cannes. Ospite d’onore dell’anno è Harlan Coben, il vincitore del Raymond Chandler Award 2022, maestro del romanzo noir e delle serie TV ispirate ai suoi libri. La manifestazione quest’anno vuole rende omaggio alla straordinaria edizione di 30 anni fa quando un giovanissimo ed estroso Quentin Tarantino fece il suo debutto con il film Reservoir Dogs. A rievocare quella fantastica edizione con l’apparizione di Tarantino saranno Davide Rapp e Michele Boroni, autori di un documentario-viaggio nelle giornate italiane del regista cinefilo. L’edizione 1992 sarà ancora celebrata con un omaggio a Bertrand Tavernier, a Jules Dassin e con la proiezione nella versione 4K di Reservoir Dogs.