The Plane
di Christian Gudegast, Jean-François Richet
con Gerard Butler, Mike Colter, Yoson An, Daniella Pineda, Paul Ben-Victor
Di solito è Gerard Butler che respinge le invasioni barbariche: ha cominciato con 300 a salvare la Grecia dai Persiani poi si è specializzato a salvare la Casa Bianca dai terroristi a puntate. Stavolta è un pilota di linea aerea minore, scozzese, vedovo, brav’uomo, “normale”, che dopo che un fulmine ha fatto saltare l’avionica del suo aereo riesce ad atterrare sullo sterrato di una giungla in un’isola in mano a guerriglieri pirati che il governo filippino non osa neanche combattere. Quando i pirati si fanno vivi va a salvare i passeggeri in attesa dei rinforzi. La novità è che stavolta Butler invece di fare tutto da solo si aiutare dal prigioniero Mike Colter, in trasferimento carcerario, che guarda un po’ è un ex legione straniera in cerca di riscatto. Butler ci mette la buona volontà e la testardaggine, Colter il ruolo da Rambo. Interessante la parte in cui si impara che un aereo che sembra morto può essere resuscitato come un’auto da un elettrauto, più ovvia la seconda parte dove i buoni fanno polpette di cattivi molto stereotipati. Attenti alle compagnie che chiedono ai piloti di risparmiare carburante.
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