Non è una sorpresa che Fedez non abbia le simpatie di una certa parte di politica e gli scontri, negli anni, non sono mai mancati. Ma nessuno si sarebbe aspettato il brano, in stile “vecchio Fedez” , che il rapper ha cantato in diretta dalla nave durante la seconda puntata del Festival di Sanremo.
Durante la performance, Fedez ha stappato una foto del viceministro Galeazzo Bignami e ha parlato anche del cancro che ha affrontato, poi ha fatto una dedica a Gianluca Vialli, morto a causa del tumore al pancreas e che già aveva ringraziato per essergli stato vicino durante la sua malattia.
Il rapper mette in discussione anche se stesso, già dai primi versi del brano, e cita esplicitamente anche il Codacons.
In tema sanremese Fedez fa anche riferimento alla discussa partecipazione di Rosa Chemical, fortemente difesa anche dallo stesso Amadeus in conferenza stampa martedì mattina che ieri ha risposto anche al Ministro Salvini : “sono quattro anni che dice che non lo guarda, scegliesse bene il film da vedere sabato”
QUESTO È IL VECCHIO FEDEZ. BENTORNATO TI STAVAMO ASPETTANDO! 🔥 #sanremo2023 #fedez #fedezsanremo2023 @Fedez #sanremo pic.twitter.com/2vBmSavXzv
— Debs (@DebyenzoDeborah) February 8, 2023
Ecco le parole del brano, prodotto da Salmo:
Uno sciacallo, un avvoltoio, un egocentrico entrano in un bar
e il barista chiede “Ciao Fedez, che cosa ti preparo?”
È il ritorno del coglione sulla traccia ma quello a cui nessuno lo ha mai detto in faccia
che non è un fake, che non fa i video con la scaccia got ya
Vieniti a prendere il perdono dalle mie braccia
Scendo da un catamarano con la carta in mano
Sono Napoleone con la sindrome del nano
Decido io quando venire, bro me lo preparo come Matteo Messina Denaro
Secondo a Sanremo con la vittoria dei Maneskin
Free the nipple, come Victoria dei Maneskin
Frate non sei primo in niente se sei primo in FIMI
che nella vita tutto ha un prezzo, pure gli streaming
Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite
Forse meglio il viceministro vestito da Hitler
Purtroppo l’aborto è un diritto
Sì, ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro
A volte anch’io sparo cazzate ai quattro venti
ma non lo faccio a spese dei contribuenti
Perché a pestarne di merde sono un esperto
Ciao Codacons, guarda come mi diverto
Vabbè drammatizziamo, ho avuto il cancro
e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto
Se penso a chi mi ha dato la forza, guardo in alto
Il ricordo di Gianluca che porto su questo palco
Fedez, alla fine della sua performance, ha tenuto a specificare che si assume tutte le responsabilità di ciò che ha detto e che nessuno in Rai aveva visionato il testo prima della messa in onda. Una performance consapevole che sta già facendo discutere e ha riscosso molto consensi sul profilo Instagram di Fedez e non solo.
Non è tardata la risposta del Codacons, che promuove e appoggia la libertà di espressione, come riporta Adnkronos:
“II Codacons promuove l’intervento del rapper durante la puntata di ieri del Festival di Sanremo. Al di là della scarsa qualità musicale, la ‘canzone’ di Fedez ci è piaciuta. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti. Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell’intervento di Fedez, riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero.”