Non si separa dal fedele pianoforte Ultimo, che dentro Alba, il nuovo album di inediti uscito oggi per l’etichetta indipendente Ultimo records, ha deciso di raccontare se stesso, ancora una volta. Dentro questo album c’è Niccolò, in tutta la sua complessità. 27 anni, tre partecipazioni a Sanremo e una vittoria, record di biglietti venduti nell’ultimo tour negli stadi, ma ancora la fame di un esordiente che ha tutto da dimostrare.
“Ho preso i trucchi e c’ho provato a diventare un altro / lasciare i miei problemi dietro questo nuovo salto” ha scritto nel testo di Nuvole in testa, il secondo brano della tracklist. Ultimo è un artista coerente con sé stesso e con la sua musica, che – ai meno attenti – appare ripetitiva e sempre uguale a stessa, ma che anche in questo lavoro indaga aspetti della vita. La sua e – forse – anche quella di chi lo ascolta. Perché è facile ritrovarsi in quelle parole così crude e dirette, che raccontano cose con cui tutti, prima o poi, hanno fatto i conti: le insicurezze, i sentimenti, le fragilità. C’è l’amore, quello bello e totalizzante, quello di Amare che è quello che permette di fare tanti progetti, ma non solo. In Tutto diventa normale, per esempio, racconta di quanto, a lungo andare, le cose diventino abitudinarie, anche l’amore. Il testo, malinconico, è in contrasto con la melodia. E poi ci sono “gli ultimi”, come ama definirli lui: Joker. Il brano è nato dopo aver visto il film con Joaquin Phoenix e spiega la genesi del cattivo, dal suo punto di vista.
Ma c’è anche la gioia dello stare insieme, della voglia di continuare a suonare negli stadi e continuare a godere del suo pubblico (che ha già polverizzato 250 mila biglietti): Vieni nel mio cuore – nata durante il tour dello scorso anno – e l’inedita Sono pazzo di te sono fatte per essere suonate live, con orde di persone che si scatenano sotto ad un palco. La chiusura è un po’ un ritorno alle origini: Le solite paure ha lo stesso mood di Sogni appesi, la “canzone manifesto” di Ultimo e della sua gente. “lo so bene, dovrei avere anch’io una vita, ma ho scelto di usar la mia per crearne una collettiva” canta Niccolò, che ribadisce, se ancora ce ne fosse bisogno, quale senta sia la sua “missione”. L’ultimo brano in tracklis si chiama Titoli di coda ed è il pezzo che da davvero la sensazione di una chiusura, proprio come in un film. Ancora col fedele amico pianoforte, Ultimo mette in fila i pensieri e fa un bilancio di quello che è stato il suo viaggio. Esteriore o interiore che sia.
A differenza del disco precedente, in cui l’atmosfera era cupa e certe volte opprimente, in questo nuovo lavoro si sente la voglia di condividere, di farsi e fare delle domande a cui si può trovare risposta in un solo modo: stando insieme. È forse questo l’unico filo rosso che tiene insieme le quattordici tracce di questo disco. Ultimo si rivolge alla sua gente, quella che gli ha permesso di mettere in fila 11 sold out la scorsa estate nel tanto agognato tour negli stadi, e lo fa con la solita schiettezza, che per qualcuno può anche essere definita banalità, ma che non lo è.
Alba è anche il titolo del brano portato al Festival di Sanremo (4° classificato), e nell’ultima settimana ha conquistato la Top 10 su Apple Music, Spotify e Amazon Music, raggiungendo 6.3 milioni di stream sulle piattaforme. Su TikTok è il 5° più popolare.
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Il tour Ultimo Stadi 2023 “La Favola Continua…”, prodotto da Vivo Concerti e per il quale sono già stati venduti oltre 260.000 biglietti, partirà dallo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro il 1 luglio, proseguirà allo Stadio Olimpico di Roma il 7 (sold out), 8 (sold out) e 10 luglio e si concluderà allo Stadio San Siro di Milano il 17 e 18 luglio (qui i biglietti ancora disponibili).