Festival della Parola (Chiavari) e Festival della Lentezza (Parma). Parola d’ordine: Ri(e)voluzione

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ri(e)voluzione

Quest’anno il Festival della Parola di Chiavari, Genova, si terrà dall’1 al 4 giugno e celebrerà la sua decima edizione. La parola d’ordine del Festival sarà ¿Ri(e)voluzione? perché ci si è chiesti: una rivoluzione dei diritti, delle emozioni, delle opportunità green, ma anche delle tecnologia può essere pura Evoluzione? Da qui il punto di domanda, sia prima che dopo. La ragione? Si ama spezzare il capello, ma soprattutto a Chiavari adorano porsi una, nessuna, centomila domande. Perché non hanno la verità in tasca ma credono ostinatamente nel futuro e nelle sue infinite chance di rispondere, prima o poi, ai tanti quesiti.

Dal 9 all’11 giugno anche il Festival della Lentezza di Parma sceglierà la Ri(e)voluzione. Senza punti interrogativi, ma una riflessione: e se fossero il falegname e l’incendiario a mutare il corso degli eventi, fianco a fianco? Ancora. Basta il gesto del singolo o serve, sempre e comunque, una comunità? La scoperta del secolo o l’intuizione del momento? E infine: quanto è condivisa la voglia di cambiamento? E cosa siamo disposti a fare, pur di ottenerlo? Evoluzione o rivoluzione. Evoluzione e rivoluzione. Forse, la risposta, è nella scelta della congiunzione.

Insieme organizzano un evento condiviso per giugno e, sempre insieme, si sforzeranno di comunicare la stessa idea di fondo: qualche volta una rivoluzione si fa anche evoluzione.

A Chiavari, invece, stanno preparando una mostra che diventerà parte dell’azione globale di solidarietà con le donne e le ragazze iraniane che stanno coraggiosamente manifestando pacificamente per i loro diritti fondamentali. Il progetto internazionale Woman Life Freedom a cui il festival aderisce mette a disposizione prezioso materiale grafico che sarà trasformato in un gigantesco collage, un’installazione urbana monumentale a cui i ragazzi daranno valore scegliendo le opere più significative e d’impatto.

E poi, finalmente, ci saranno tante scrittrici, opinioniste, giornaliste donne: perché il femminismo (forse) è morto, ma le femmine di valore esistono, sono tante e hanno voci forti e chiare, parole leggere ma anche precise e affilate come spade di samurai. E sanno essere perfino magnifiche… Belve. Sì, ci sarà una bel(v)la sorpresa.

Si parlerà anche di ambiente e di mare, di tecnologia ed evoluzione. Perché la ri(e)voluzione passa anche dalla cura del pianeta e dall’uso intelligente di una tecnologia che ci rende la vita più facile, oltre che rapida e social.

Il Festival della Parola ha ospitato numerosi personaggi appartenenti al mondo della cultura e dell’arte e all’ultima edizione, per esempio, hanno partecipato Giuseppe Ayala, Pietro Grasso, Andrea Crisanti, Enrico Vanzina, Elisabetta Sgarbi, Vincenzo Mollica, Nina Zilli, Gianluigi Nuzzi, Daniele Mencarelli, Elisabetta Villaggio, Vittorio De Scalzi, Pino Donaggio, Totò Cascio, Anna Zafesova e la scrittrice ucraina Yarina Grusha.

Negli anni precedenti sono stati nostri ospiti, tra gli altri, Luciano Ligabue, Mario Tozzi, Vittorio Sgarbi, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli, Corrado Augias, Francesco De Gregori, Cristiano De Andrè, Federico Rampini, Moni Ovadia & Dario Vergassola, Pupi Avati, Vito Mancuso, Angelo Panebianco, Gian Antonio Stella, Franco Mussida, Carlo Massarini, Enrico Ruggeri, Neri Marcorè, Fausto Bertinotti, Vladimir Luxuria, Roberto Vecchioni, Samuele Bersani, Simone Cristicchi, Nada, Marco Travaglio, Giampiero Mughini, Piergiorgio Odifreddi.

L’evento è cresciuto notevolmente nel corso degli anni e oggi coinvolge tutta la città, le scuole e quest’anno anche il porto turistico: ci saranno talk, interviste live, concerti, mostre e un’iniziativa forte per sostenere la libertà e i diritti delle donne iraniane. L’evento è organizzato e finanziato dal comune di Chiavari, Assessorato al Turismo, con il contributo di Regione Liguria.

Dal 2015 il Festival della Lentezza è un luogo di contaminazione reciproca, fatto di incontri, laboratori e spettacoli, per i più grandi e per i più piccoli. La rassegna ha ospitato grandi nomi, come Niccolò Fabi, Marco Paolini, Massimo Recalcati, Michela Murgia, Francesco Guccini, Serena Dandini, Neri Marcorè, Alessandro Bergonzoni… ma anche tantissime realtà di nicchia, e innumerevoli occasioni per riprendersi il tempo in armonia.

Spettakolo! nasce nel 2015 e si occupa di cinema, musica, travel, hi-tech. Alla Redazione di Spettakolo! collaborano varie figure del mondo del giornalismo (e non) desiderose di raccontare tutto ciò che per loro è "spettacolo" (appunto).

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