Greta Van Fleet: da oggi il nuovo singolo, a luglio l’album

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Greta Van Fleet
foto: Neil Krug

Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica Meeting the Master, il nuovo singolo dei Greta Van Fleet, band internazionale vincitrice di un Grammy Award. In occasione di questo ritorno sulle scene musicali, il gruppo annuncia l’uscita del suo nuovo album, Starcatcher, fuori venerdì 21 luglio e già disponibile in preorder nei formati LP e CD.

Meeting the Master si presenta come un brano kolossal, quasi cinematografico, dalla durata inusuale rispetto alle richieste attuali del mercato musicale. Il singolo rappresenta la svolta essenziale del sound della band, che rende protagonista la parte strumentale più di quella vocale. La canzone si apre con un giro di chitarre acustiche dalla sonorità malinconica che accompagna la voce struggente di Josh, prima di sbocciare in un classico inno rock ‘n’ roll in pieno stile Greta Van Fleet con un maestoso assolo di chitarra e una batteria potente.

Il nuovo album

Il brano anticipa il terzo album dei Greta Van Fleet, Starcatcher, per il quale il quartetto ha deciso di registrare la musica dal vivo così da catturare l’energia e l’immediatezza delle loro esibizioni e sfruttare il successo live ottenuto negli ultimi anni.

Parte fondamentale della costruzione del nuovo singolo e dell’intero progetto discografico è la collaborazione con il produttore vincitore di un Grammy Award Dave Cobb, che ha aiutato la band a sentirsi più libera nello sperimentare con i propri strumenti, la scrittura e il sound. Per la costruzione del nuovo album, Cobb ha registrato segretamente la band mentre stavano elaborando le loro idee, trasformando semplici demo improvvisati nelle tracce fondamentali del futuro Starcatcher, catturando i Greta Van Fleet nel loro stato più ideale e rilassato.

Composto da 10 tracce e in uscita il prossimo 21 luglio, in Starcatcher, la band esplora la dualità tra fantasia e realtà e il contrasto tra luce e oscurità. La band ha preso diversi concetti già espressi nel loro secondo album The Battle at Garden’s Gate e li ha portati in Starcatcher, ma con una visione differente, un nuovo inizio musicale e interpretativo.

Le parole della band

Sul nuovo singolo: «Meeting The Master scruta in un mondo esoterico raccontato dalla parola di un saggio insegnante. Cantata con la voce di un devoto credente, la canzone descrive l’amore che questi ferventi seguaci hanno per il loro maestro e la loro ferma fede nella sua visione. È un viaggio spirituale esotico, una commedia oscura che finisce inevitabilmente nel caos.»

Sull’album: «Non dovevamo davvero forzare o essere intensi nello scrivere, perché tutto quello che è successo è stato molto istintivo. Il disco è la nostra prospettiva e riassume dove siamo come gruppo e individualmente come musicisti. Cobb ci ha insegnato a fidarci molto di più di noi stessi. Storicamente impieghiamo così tanto tempo a produrre e siamo duri con noi stessi in molti modi. Ha preso tutta quell’insicurezza e l’ha buttata fuori dalla finestra.
Avevamo l’idea di voler raccontare queste storie per costruire un universo. Volevamo introdurre personaggi e motivi e queste idee che sarebbero nate qua e là durante le nostre carriere in questo mondo. Quando immaginiamo il mondo di Starcatcher, pensiamo al cosmo. Ci fa fare molte domande, come “Da dove veniamo?” o “Cosa ci facciamo qui?” Ma ci sono anche domande come “Cos’è questa coscienza che abbiamo e da dove viene?”»

La tracklist di Starcatcher

1. Fate Of The Faithful
2. Waited All Your Life
3. The Falling Sky
4. Sacred The Thread
5. Runway Blues
6. The Indigo Streak
7. Frozen Light
8. The Archer
9. Meeting The Master
10. Farewell For Now

I Greta Van Fleet hanno consolidato il loro status di uno dei gruppi rock dal vivo più richiesti della loro generazione, con oltre un milione di biglietti venduti in tutto il mondo e più di 250 spettacoli sold out in cinque continenti negli ultimi due anni. La band, composta dai tre fratelli Josh Kiszka, (voce), Jake Kiszka (chitarre), Sam Kiszka (basso e tastiera) e da Danny Wagner (batteria), si è formata a Frankenmuth in Michigan nel 2012.

Nato a Roma nel 1984, ma vivo a Venezia per lavoro. Musicista e cantante per passione e per diletto, completamente autodidatta, mi rilasso suonando la chitarra e la batteria. Nel tempo libero ascolto tanta musica e cerco di vedere quanti più concerti possibili, perchè sono convinto che la musica dal vivo abbia tutto un altro sapore. Mi piace viaggiare, e per dirla con le parole di Nietzsche (che dice? boh!): "Senza musica la vita sarebbe un errore".

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