Hunger Games la Ballata dell’usignolo e del serpente
di Francis Lawrence
con Rachel Zegler, Tom Blyth, Peter Dinklage, Hunter Schafer, Jason Schwartzman
Hunger Games, ovvero i giochi gladiatorii tra ragazzi dei Distretti nell’affamata Panem, America del futuro dopo gli Anni Bui. 64 anni prima della serie che conosciamo. Torna Martin Lawrence che ha diretto il secondo e due parti del terzo film della serie e ora affronta il prequel, ovvero come nasce il personaggio di Coriolanus Snow e da dove arriva il nome di Katniss. Tom Blyth quindi è Donald Sutherland da giovane. Non fosse che il serpente lo sa usare anche la Lucy Gray di Rachel Zegler (che però è l’usignolo, infatti canta, anche troppo, con la chitarra) diciamo pure che il serpente è Coriolanus Snow, che parte idealista e amico di ribelli e tuttavia ambizioso e con doti che piacciono alla bio-maga Viola Davis e al decano Peter Dinklage. Non facciamo spoiler se diciamo che quel serpente di Snow strada facendo si convince che la natura umana mira all’eliminazione del prossimo ed elimina tutti usando il suo ruolo di mentore di Lucy. Rispetto ai film precedenti ai giochi di morte si affiancano interessanti trame di tradimento e un’ambientazione distopica tra la guerra civile, la grande depressione e le dittature del ventesimo secolo.
Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!
Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.