Roberta Giallo: esce oggi “Nuvolari”, omaggio al suo mentore Dalla

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Roberta Giallo

Roberta Giallo omaggia Lucio Dalla, suo amico e mentore, con l’aiuto di Beppe D’Onghia, produttore e direttore d’orchestra del cantautore: esce oggi, 4 marzo, Nuvolari, in una versione completamente rivisitata che dà nuova vita al classico di Dalla e Roversi, con un arrangiamento e un’interpretazione originali.

“Nuvolari ha la bocca sempre chiusa, di morire non gli importa niente?/ Corre se piove, corre dentro al sole/ Tre più tre per lui fa sempre sette/Con l’Alfa Rossa fa quello che vuole/Dentro al fuoco di cento saette!”, questo è uno dei passaggi più iconici di una canzone-spartiacque tra il “prima e dopo” del repertorio di Lucio Dalla, inserita in un 33 giri come Automobili, esattamente sulla “mezzeria” di quello che il cantautore produrrà di lì a qualche anno, con una serie di album che sono entrati nell’immaginario della gente.

La canzone è un omaggio al leggendario pilota automobilistico Tazio Nuvolari degli anni Trenta: con un linguaggio poetico e ricco di immagini, dipinge un ritratto mitico del campione, enfatizzando le sue imprese straordinarie, la sua forza e la devozione che suscita tra la gente.

Una versione completamente rivisitata

In occasione dell’81mo compleanno di Dalla, l’artista bolognese Roberta Giallo (QUI la nostra intervista) esprime dunque il suo profondo legame con il suo amico e mentore, pubblicando una versione completamente rivisitata di Nuvolari che dà nuova vita al “classico” scritto da Lucio su testo del poeta Roberto Roversi, prodotta e arrangiata da una grande firma come quella di Beppe D’Onghia, prezioso e insostituibile collaboratore del cantautore.

Per Lucio, tra gli altri, produsse l’album Henna, ha diretto l’orchestra per alcune delle opere messe in scena e suonato nei vari tour dagli anni ’90 in poi.

La Targa MEI

Pubblicato per Fonoprint Records, il singolo è disponibile da oggi, 4 marzo 2024, nei principali digital store, e questa sera Roberta si esibirà nello storico Teatro del Navile, dove riceverà la Targa MEI per aver diffuso l’arte di Lucio Dalla in questi ultimi anni.

«Esistono canzoni “inaffrontabili” e “Nuvolari” è proprio una di queste: una specie di triplo salto mortale carpiato con avvitamento, diventata col tempo un rituale, uno dei tanti modi che ho trovato per tenere vivo il ricordo di Lucio, artista geniale e funambolico, per me amico e mentore speciale, che tanto mi donò e che mai smetterò di ringraziare», ha ricordato Roberta Giallo.

Roberta Giallo racconta la “sua” Nuvolari

«Va detto che una canzone così non te la scegli da sola, ti arriva per “investitura celeste” — aggiunge l’artista — a me l’hanno sempre assegnata dall’alto (diciamo così), e io che, nella vita sono prudente e misurata ma sul palco una vera un’incosciente, non mi sono mai tirata indietro.

Non l’ho fatto quando a propormelo la prima volta fu un collaboratore di Lucio, Paolo Piermattei, insieme ad Antonio Bagnoli, nipote di Roversi (proprio il poeta che aveva scritto il testo di questa canzone… bella coincidenza, no?); non mi rifiutai neanche quando il caro Ernesto Assante, mentre elaboravamo la scaletta del nostro spettacolo “Il mio incontro con Lucio Dalla”, caldeggiò la presenza di questo folle pezzo; e ancora, non mi rifiutai dopo averlo ormai masticato in lungo e in largo, di eseguirlo il 4 marzo dello scorso anno alla RSI svizzera, proprio in quel luogo magico dove Lucio tenne un concerto memorabile nel ‘79».

Roberta Giallo

Classe ’83, nerd orgogliosa e convinta, sono laureata con lode in ingegneria dei sogni rumorosi ed eccessivi, ma con specializzazione in realismologia e contatto col suolo. Scrivo di spettacolo da sempre, in italiano e in inglese, e da sempre cerco di capirne un po’ di più della vita e i suoi arzigogoli guardandola attraverso il prisma delle creazioni artistiche di chi ha uno straordinario talento nel raccontarla con sincerità, poesia e autentica passione.

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