Maurizio Vandelli, gli 80 anni del “principe” della musica italiana

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Maurizio Vandelli

Compie oggi 80 anni Maurizio Vandelli. Un artista che ha segnato un’epoca e la cui lunghissima carriera è stata spezzata in due da un periodo di inattività quasi decennale.

Nato a Modena il 30 marzo 1944, negli anni ’60 Maurizio Vandelli è stato l’alfiere del beat italiano con l’Equipe 84, gruppo fondato nel 1963 insieme a Victor Sogliani, Franco Ceccarelli e Alfio Cantarella.

Il successo per la band arrivò nel 1966 con Io ho in mente te:

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Nello stesso album era presente anche Bang bang, cover del brano di Cher, scritto da Sonny Bono. Nella versione dell’Equipe 84 il testo era dello stesso Maurizio Vandelli. La canzone uscì anche come 45 giri, con Auschwitz sul lato B:

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In quegli anni Vandelli collaborò sovente con Lucio Battisti, che firmò anche uno dei più grandi successi dell’Equipe 84, 29 settembre:

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Con l’Equipe 84 Maurizio Vandelli andò per due volte al Festival di Sanremo. Nel 1966, con la canzone Un giorno tu mi cercherai, insieme ai The Renegades, l’esperienza non fu molto fortunata e si concluse con un’eliminazione. Molto meglio andò nel 1971 in accoppiata con Lucio Dalla; la canzone era 4 marzo 1943 ed arrivò terza:

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Negli anni ’70 Vandelli pubblicò i suoi primi lavori solisti, pur continuando a far parte dell’Equipe 84 fino al 1979.

Poi si allontanò per una decina d’anni dal mondo della musica. Spiegò in un’intervista concessa al nostro sito un paio di anni fa: «Fu una mia scelta, in quel periodo ebbi la fortuna di entrare in un altro mondo legato alla creatività. Iniziai a fare spot pubblicitari, trasmissioni televisive particolari, un campo diverso da quello della musica, ma sempre creativo».

Il silenzio discografico non fu però totale. Nel 1982 infatti, con lo pseudonimo di Key of Dreams, incise una cover di Africa, la celebre hit dei Toto:

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Il ritorno di Maurizio Vandelli avvenne in grande stile nel 1989, quando vinse la prima edizione del programma televisivo Una rotonda sul mare. L’anno dopo pubblicò l’album Se nei ’90, all’interno del quale c’era Ladri d’amore, canzone scritta per lui da Vasco Rossi e Gaetano Curreri:

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Nel 1993 Vandelli tornò al Festival di Sanremo con i Dik Dik e I Camaleonti, altri due gruppi che avevano caratterizzato la scena musicale italiana a cavallo fra gli anni ’60 e ’70. La canzone si intitolava Come passa il tempo, ma (va detto, ingiustamente) non arrivò in finale:

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Nel 1993 Vandelli pubblicò anche un album che si intitolava Walzer d’un Blues, accreditato ad Adelmo e i suoi Sorapis, supergruppo del quale facevano parte anche Zucchero, Dodi Battaglia, Umbi Maggi, Fio Zanotti e Michele Torpedine:

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Il 2018 fu l’anno di una collaborazione a suo modo “storica” per Maurizio Vandelli, quella con Shel Shapiro, insieme al quale pubblicò l’album Love and Peace, per poi affrontare insieme anche un tour:

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Ricordiamo infine Emozioni garantite, album pubblicato da Vandelli nel 2022 ed interamente dedicato alla musica del suo grande amico Lucio Battisti:

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Nato a Lavagna (GE) il 26 luglio 1970, nel giorno in cui si sposano Albano e Romina, dopo un diploma in ragioneria ed una laurea in economia e commercio, inizio una brillante (si fa per dire) carriera come assistente amministrativo nelle segreterie scolastiche della provincia di Genova e, contemporaneamente, divorato dalla passione del giornalismo, porto avanti una lunga collaborazione con l’emittente chiavarese Radio Aldebaran, iniziata nel 2000 e che prosegue tuttora. Per 15 anni ho collaborato anche con il quotidiano genovese Corriere Mercantile. Dal 2008 e fino alla sua chiusura ho curato il blog Atuttovasco.

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