Il Lignano Sunset Festival si avvia verso la chiusura, e ieri sera all’Arena Alpe Adria c’è stato un tuffo negli anni ’80 con Tony Hadley, storica voce degli Spandau Ballet.
Un viaggio nell’era new romantic e nei brani che hanno fatto ballare ed innamorare un’intera generazione, come True e Gold, inframezzati da episodi della carriera solista del cantante.
Impeccabile come sempre con completo scuro, camicia bianca, fazzoletto nel taschino, e quell’enorme carico di fascino e carisma che si porta dietro da oltre quattro decadi, Tony Hadley e la sua The Fabolous TH Band hanno riportato indietro nel tempo gli oltre mille presenti a Lignano Sabbiadoro.
L’amore di Hadley per l’Italia è davvero grande, e si sforza spesso di parlare in italiano, rimarcando il trattamento, soprattutto gastronomico, che riceve ogni volta che torna nel nostro Paese («devo tornare in Inghilterra per mettermi a dieta»), e tentando anche di presentare qualche brano in italiano, come Walk of Shame, tratto dall’ultimo lavoro The Mood I’m In.
Nota di colore che non possiamo esimerci dal fare, dato che tra battute continue e “smanacciate” all’aria, è stato il leitmotiv della serata: parallelamente al concerto sul palco si combatte una guerra serrata che da una parte vede Tony e la band e dall’altra gli insetti che svolazzano nei coni di luce.
Battaglia che vede un sostanziale pareggio: da una parte il risultato è stato drink infestati, un brano interrotto e ripartito per indigestione del chitarrista, un paio di colpi di tosse anche da parte di Tony. Dall’altra però l’inconveniente non è riuscito a spezzare nè la magia della serata nè la magnifica voce di Hadley, intatta e potente come un tempo.
Il concerto
Guerra con i moscerini a parte, è ovviamente la musica la vera protagonista della serata, e l’ora e mezza di concerto vede al centro, e non poteva essere altrimenti, i brani degli Spandau Ballet («devo sempre ringraziare gli Spandau Ballet: senza di loro io non sarei qui, e nemmeno voi»).
Un accento particolare è per le canzoni di Parade, che proprio quest’anno compie 40 anni.
Oltre la metà dei brani del disco vengono eseguiti, con un regalo speciale solo per i fan italiani, ovvero With the Pride, preparata appositamente per queste date italiane.
Se vi siete chiesti quale sia la canzone preferita di Tony Hadley, è lui stesso a rispondere: «non è nè “True” nè “Gold”, ma è questa canzone che parla di me e di voi», accenna prima di attaccare un altro successo storico come Through the Barricades, in una particolare versione acustica.
Ma anche True e Gold ovviamente non possono mancare, ed il legame di Hadley con questi brani che lo hanno portato in cima al mondo è comunque enorme: «tanta gente si è sposata con “True”, e tanta gente ci ha fatto anche altre cose», commenta col suo caratteristico humour inglese.
È proprio su Gold che arriva il momento di alzarsi dai posti numerati e correre verso il palco per ballare e godere in piedi degli ultimi attimi di un live che volge al termine, ed modo in cui Tony Hadley si congeda dal pubblico è decisamente originale: «ho sempre amato e stimato Freddie Mercury, e voglio salutarvi cantando questa canzone». Sono quindi le note di We Are the Champions a chiudere il concerto, con Hadley e la sua Fabolous TH Band che vengono celebrati da una meritatissima standing ovation.
I prossimi appuntamenti dal vivo
Ancora due date in Italia per Tony Hadley e la sua band:
21 agosto – Torre del Lago (LU), Gran Teatro Puccini (sold out)
22 agosto – Alghero, Anfiteatro Ivan Graziani
I biglietti sono disponibili su Ticketone.
Le foto del live, a cura di Biagio Ruggieri
La scaletta del concerto di Tony Hadley a Lignano Sabbiadoro
1. Feeling Good
2. To Cut a Long Story Short
3. Highly Strung
4. Alibi
5. Only When You Leave
6. I’ll Fly for You
7. Round and Round
8. Because of You
9. With the Pride
10. Soul Boy
11. Through the Barricades
12. Walk of Shame
13. Chant No. 1 (I Don’t Need This Pressure On)
14. Lifeline
15. Mad About You
16. True
17. Gold
18. We Are the Champions