Non tutto il clubbing è in crisi: RichBitch, Samsara e Isola Beach crescono

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Clubbing italiano

C’è crisi nel clubbing italiano? Un po’ si, va detto. Ed è una crisi anche creativa, non solo di numeri. Ma non tutto va male. C’è pure chi va molto, molto bene. E mica solo in Italia, dove i party urban impazzano. C’è chi, come I am a RichBitch, per il secondo anno, anzi per la seconda estate consecutiva, fa muovere a tempo uno dei locali di riferimento nel mondo, ovvero il Privilege Ibiza. La nuova stagione del party italiano sull’isola inizia il 2 giugno e prosegue ogni venerdì. I soliti pessimisti, che in ambito clubbing italiano qualche ragione ce l’hanno pure, diranno che è il “mood” del momento. Che ci vuol poco, anzi pochissimo, ad organizzare oggi un party Hip Hop, Reggaeton, Trap e Moombahton di successo a Ibiza… Solo che non è mica vero. I am a RichBitch è stato il primo grande evento urban sull’isola e ci sono voluti il talento e la testa dura di Ale Zuber, che oggi lavora con Level Up Milano, per riuscire. Il party è cresciuto pian piano e oggi è senz’altro uno degli appuntamenti di riferimento sull’isola, un’isola dove in ambito clubbing e dintorni si gioca davvero in Serie A, visto che ci suonano tutti da Martin Garrix a David Guetta passando per Marco Carola (italiano anche lui) e Armin Van Bureen.

Un’altra realtà in crescita verticale è senz’altro il Samsara Beach di Gallipoli (LE) che dall’1 giugno sbarca a Riccione, sulla spiaggia del Marano. I beach party iniziano alle 17 e finiscono alle 21, dopo chi ne ha voglia può cenare nel ristorante panoramico da cui si domina la situazione con un certo stile. La proposta Samsara, proprio come a Gallipoli, è perfetta per creare sinergia con le disco notturne, visto che le feste finiscono prima di cena… e soprattutto a Riccione, dove si punta su lettini e lettoni non sui classici ombrelloni, è complementare pure a quella dei classici bagni della zona. In console e sul palco i talenti non sono certo solo salentini come Danilo Seclì. C’è Botteghi, bolognese, c’è Federico Scavo, toscano…

In Salento non si balla soltanto in modo scatenato al Samsara. C’è chi come Mirko Negri propone party perfetti pure per guardare e farsi guardare. Dopo aver portato al successo situazioni come quelle di Phi Beach e Nikki Beach, questa volta porta il suo know how ad Isola Beach, a Porto Cesareo (LE), un luogo davvero scenografico. Il ristorante Shima è decisamente fusion, visto che mette insieme atmosfere e piatti nipponici, brasiliani & peruviani. Per chi ogni tanto, in Salento, vuol qualcosa di diverso dalle frise ed ascoltare ottima musica mentre muove il piedino a tempo, è senz’altro il posto giusto.

Ultimi due esempi di successo sono due festival che prendono vita come lo scorso anno e quello precedente nel primo weekend di giugno. Nameless, a Barzio (LC) è il preferito di chi ama le sonorità EDM e vuol ascoltare star vicine al pop come Axwell & Ingrosso. Il 3 giugno alla Fiera di Bergamo b invece prende vita Shade Music Festival, un evento dedicato a techno, elettronica, deep house e dintorni. Sul palco quest’anno insieme a tanti altri talenti vanno Len Faki, Loco Dice e Patrick Topping. E chi vuol vedere la finale di Champions trova un bel maxischermo per godersi Juve – Real.

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